In replica alle dichiarazioni dell’Assessore Alperoli sul programma culturale della rassegna Giardini d’Estate, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:
“Sul programma culturale della rassegna Giardini d’estate l’assessore Alperoli ha ben poco da giustificare. Quest’anno è stato replicato ciò che avvenne e contestammo nel 2007. Una rassegna pubblica pagata con i soldi dei cittadini, contornata da appuntamenti con politici e scrittori di area e chiusa da Veltroni che da li a poco sarebbe diventato segretario del PD. Un caso?
Quest’anno cambiano i temi ma i risultato non cambia. L’attacco al Premier Berlusconi e alle politiche del governo rimangono una costante. E’ un caso, come vorrebbe fare credere Alperoli, che ad aprire la rassegna viene invitato Massimo Ciancimino testimone e accusatore legato nella vicenda Spattuzza? Non ci venga a dire che a Modena, tra un gelato ed una granita, c’è proprio bisogno di parlare di questo. E’ un caso che in un momento in cui il governo sta portando avanti efficamente il contrasto all’immigrazione clandestina sul palco della rassegna venga presentato un libro che è di fatto una atto d’accusa alle politiche sull’immigrazione dell’esecutivo? E’ un caso che l’autore del libro non perda occasione per giudicare nobile la politica della sinistra e di basso livello quella del centro destra? Non sarà certo un caso se nel programma della prossima festa del PD d’autunno sfileranno gli stessi personaggi che nei prossimi giorni vedremo solcare il palco dei giardini lanciando strali contro il Premier a spese dei cittadini. L’Onorevole Bertolini ha colpito nel segno. La più importante rassegna dell’estate modenese è stata monopolizzata da una cultura e una politica di parte. Di questo chiediamo a Pighi di rispondere con carte e spese alla mano”.
