“Di fatto non si può precludere a priori l’accesso in un bar o in un ristorante ai possessori di cani. Ci sono persone che, a causa di gravi disfunzioni fisiche non possono fare a meno dell’assistenza di cani guida e l’entrata deve essere loro consentita liberamente. C’è quindi la necessità, al fine di non discriminare nessuno, di un’ordinanza che anche a Modena regoli l’accesso di questi animali nei pubblici esercizi”. Confesercenti Modena si rivolge direttamente al primo cittadino Giorgio Pighi affinché in tempi brevi sia predisposto un regolamento specifico per consentire a tutte quelle persone che hanno necessità di essere accompagnate da animali, di entrare liberamente negli esercizi in cui si somministrano alimenti e bevande .
“Conformemente con quanto già avviene in altre città della regione Emilia Romagna come ad esempio Ravenna e nelle più importanti realtà cittadine europee – fa sapere Mario Bugani, presidente di Fiepet Confesercenti Modena (Federazione Italiana Esercizi Pubblici e Turismo) – dovrà essere ribadita nuovamente la libertà di ingresso negli esercizi pubblici in cui si somministrano alimenti e bevande ai non vedenti e ai loro cani guida, e a tutte quelle persone accompagnate da cani formalmente inseriti nel programmi di assistenza terapeutica da parte di strutture mediche competenti dell’Azienda USL, ed identificabili da apposita pettorina”.
“Inoltre – prosegue Bugani – le persone accompagnate dal proprio cane potranno accedere liberamente in tutti quei locali pubblici in cui sarà consentito purché riconoscibili dall’apposito cartello esposto all’ingresso e alle seguenti condizioni: il cane dovrà essere obbligatoriamente tenuto al guinzaglio, senza arrecare disturbo e il proprietario sarà responsabile dei suoi comportamenti; il cane dovrà essere pulito e curato e in caso di pioggia, non potrà accedere in questi locali; il proprietario dovrà farsi carico degli inconvenienti igienici dell’animale di qualsiasi tipo, usufruendo del materiale monouso messo a disposizione dal gestore del locale. L’esercente sarà responsabile del mancato o incompleto ripristino delle condizioni igieniche necessarie. Quanto ai ristoranti infine che consentiranno l’accesso agli animali dovranno disporre di una zona riservata, separata dagli altri ambienti”.
“In queste proposte c’è da parte nostra l’impegno volto a trovare una soluzione condivisa così da regolamentare senza più precluderlo l’accesso negli esercizi pubblici delle persone accompagnate da animali. Auspichiamo quindi che su questi temi sia aperto al più presto un confronto tra l’amministrazione Comunale e le Associazioni di Categoria”, conclude Mario Bugani.