La Giunta chieda al Governo di non rilasciare titoli di concessione mineraria per l’impianto di stoccaggio gas a Rivara: è quanto chiede una risoluzione, firmata per prima da Palma Costi (pd) e sottoscritta dai colleghi di pd (Bonaccini, Vecchi, Monari), idv (Grillini, Barbati), fds (Donini) e sel-verdi (Naldi).
Il progetto, da quasi quattro anni, è contestato dai cittadini di San Felice sul Panaro e dai comuni limitrofi come dimostra una petizione sottoscritta da 15mila elettori. Il primo progetto Igm fu sospeso dalla Commissione di valutazione d’impatto ambientale, insediata dal precedente Governo, quello redatto da Ers nel 2009 trovò la contrarietà unanime del consiglio comunale, dell’Unione dei comuni modenesi area nord, della Provincia e della Regione, con la motivazione che non garantiva il principio di precauzione e sicurezza in una zona sismica abitata da oltre 80mila persone.
Nella risoluzione viene manifestata anche preoccupazione per le dichiarazioni del sottosegretario allo Sviluppo economico, Saglia, e per l’ampliamento della capacità di stoccaggio di gas, previsto dal Ddl del Governo approvato il 23 aprile scorso. Tenuto perciò conto che la società proponente Ers, a due anni dalla precedente Via, non è riuscita a fornire chiarimenti alle osservazioni chieste, aggiungendo ulteriori preoccupazioni, la risoluzione ribadisce la contrarietà al nuovo progetto.
Di qui l’invito alla Giunta a: monitorare con attenzione gli sviluppi della vicenda, nella massima trasparenza; investire sulle energie rinnovabili, e in particolare sulla geotermia; sostenere i processi di maggior efficienza energetica degli edifici civili e delle attività industriali; inviare il documento ai competenti Ministeri.
Al Governo il testo chiede di elaborare un piano energetico nazionale che coordini l’impegno delle Regioni nel rispetto del protocollo di Kyoto; di investire sulle energie alternative e rinnovabili; e, soprattutto, di non rilasciare titoli di concessione mineraria per l’impianto di stoccaggio gas in acquifero a Rivara.