“Quello che la Giunta chiama assestamento è in realtà una vera e propria manovra di bilancio. E’ evidente l’uso ‘improprio’ che viene fatto di tale strumento, che in tutta evidenza vanifica la finalità del bilancio preventivo 2010”. Non usa mezzi termini Fabio Filippi, Consigliere regionale del Pdl e vice presidente della Commissione Bilancio.
“L’entità – continua Filippi – di questo assestamento di bilancio, manovra da 212 milioni di euro, è la dimostrazione della sottostima delle reali necessità iscritte in via preventiva nel bilancio di previsione 2010.
E’ come se la Regione equiparasse il bilancio preventivo ad un salvadanaio con cui, in corso d’opera, si reperiscono le risorse una volta determinate, a metà anno, le reali necessità e bisogni della Regione.
In questo modo risulta complicato controllare l’operato del governo regionale. Una giunta, a quanto pare, particolarmente disinvolta nel gestire la cosa pubblica e soprattutto i conti pubblici. Andando avanti così il vero bilancio regionale diventa l’assestamento”.