Tre romeni, rispettivamente di 45, 40 e 37 anni, sono stati fermati dai Carabinieri con l’accusa di aver sequestrato e violentato una connazionale 19enne. I fatti risalgono a domenica scorsa. La giovane – secondo quanto ha denunciato ai militari – verso le 20 stava camminando in via Strada Maggiore, nel centro di Bologna, quando è stata avvicinata dai 3 uno dei quali, il 37 enne, era un conoscente. Dopo averla minacciata e costretta a salire in auto, la giovane sarebbe stata portata in un appartamento a Quarto Inferiore, sempre nel bolognese, dove viveva il conoscente. Qui sarebbe stata legata e obbligata a bere del wisky, poi picchiata ed infine violentata dal connazionale di 37 anni. Liberata la mattina successiva, è stata portata al centro Lame a Bologna.
Dopo essersi confidata con la madre ed il fratello, la vittima – in Italia da 2 mesi vive a Bologna con la madre – ha sporto denuncia ai Carabinieri. La giovane è stata visitata dal personale medico, come da prassi in questi casi, ed è stato confermato l’avvenuto rapporto sessuale. Ieri pomeriggio i militari hanno eseguito i 3 fermi. Un romeno è stato arrestato nell’appartamento di Quarto Inferiore dove sono stati riscontrati alcuni particolari che hanno confermato il racconto della ragazza. Gli altri due stranieri sono stati rintracciati successivamente. I 3 romeni, incensurati e senza occupazione, dovranno rispondere di concorso in sequestro di persona e concorso in violenza sessuale.