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Modena: il Comune contro i tagli al tempo pieno a San Damaso

Alla scuola media Sola di San Damaso, succursale della Carducci, la decisione del Ministero di ridurre il tempo prolungato fa insorgere genitori e docenti, firmatari di una petizione indirizzata a dirigenti e uffici scolastici di Modena e della Regione, all’assessore comunale all’Istruzione e al presidente della Circoscrizione 3.

I tagli riguardano un intero corso dei due esistenti e interessano anche le classi che avevano già iniziato il percorso scolastico con il tempo pieno. Genitori e docenti si dicono “molto preoccupati perché in ogni classe del plesso ci sono parecchi ragazzi che nella scuola trovano l’opportunità per riscattarsi da situazione socio-economiche di degrado”.

La Circoscrizione 3 si è fatta portavoce della protesta con una mozione urgente che chiede “il mantenimento del tempo prolungato e la conferma dell’organico necessario a garantirlo”. La mozione è stata approvata nella seduta di ieri, 22 giugno, dal Consiglio circoscrizionale con i voti favorevoli di Pd e Idv, mentre Pdl e Lega nord al momento del voto si sono assentati dall’aula lamentando i tempi “stretti” della procedura.

In particolare, alle medie di San Damaso “gli alunni nomadi rappresentano il 15 per cento del totale degli iscritti – spiega l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè – per loro la scuola svolge un ruolo insostituibile di scolarizzazione e sviluppo della consapevolezza dei diritti e dei doveri di cittadinanza”. Inoltre, alle Sola sono disabili il 7 per cento degli alunni, il 13 per cento sono ragazzi in forte difficoltà di apprendimento e il 5 per cento stranieri che necessitano di alfabetizzazione. Il plesso accoglie anche minori abbandonati o in gravi difficoltà, residenti nel vicino istituto Sacra Famiglia.

“Per tutti questi ragazzi la scuola svolge un’azione d’integrazione indispensabile per una crescita equilibrata e per il loro inserimento sociale”, continua l’assessore comunale che, attraverso una lettera indirizzata anche all’Ufficio scolastico regionale, appoggia la petizione di insegnanti e genitori. La Querzè chiede, tra l’altro, che “pur nel rispetto delle competenze, si tenga almeno conto delle osservazioni dell’ente locale prima di intervenire con tagli”. Per affrontare la questione della scuola media di San Damaso, martedì 29 giugno nella sede dell’Ufficio scolastico provinciale, si svolgerà un incontro a cui sono stati invitati il Comitato genitori, il dirigente scolastico delle Carducci, il presidente del Consiglio d’istituto e l’assessore all’Istruzione Adriana Querzè.

















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