La segreteria provinciale del SILP modenese esprime grande soddisfazione per la gestione della manifestazione di sabato 19 giugno del movimento anarchico contro il Cie.
Una manifestazione che si preannunciava a rischio ma che – grazie al grande lavoro svolto da tutti gli operatori delle forze dell’Ordine e all’esemplare gestione delle turbative all’ordine pubblico dimostrata dai vertici della Polizia di Stato – si è svolta con episodi sicuramente contenuti di vandalismo, che certamente potevano tramutarsi in più gravi conseguenze.
Anche in questo caso, le Forze dell’Ordine modenesi, hanno dimostrato un grande senso di abnegazione e forte senso di maturità, nel rimanere distanti dalle continue provocazioni che giungevano dal corteo, avvalorando l’idea che un corpo democratico dello Stato, come quello che rappresentiamo, è in grado di garantire ogni forma di dissenso e di controllarne appieno le prerogative normative delle stesse.
Proprio partendo da tale aspetto riteniamo che le sterili polemiche sorte sulla necessità o meno di autorizzare tale manifestazione, destabilizzino l’autonomia decisionale che è propria del Prefetto e del Questore che, in sede di Comitato, analizzano i contenuti politici, tecnici ed operativi della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica nella nostra provincia.
Crediamo che proprio analizzando tutti quegli aspetti le due Autorità di Pubblica Sicurezza abbiamo fatto bene a dare l’assenso a quel tipo di manifestazione che, qualora fosse stata negata, avrebbe avuto comunque luogo, senza però avere né alcun vincolo, né quel preventivo controllo che invece si è potuto garantire.
Siamo fermamente convinti che il tempo dedicato alle sterili polemiche, pre e post manifestazioni, a favore o contro, poteva invece e deve essere dedicato ad altri versanti.
Sul piano legislativo, con l’applicazione di sanzioni più rigide per chi violentemente protesta in piazza e con la realizzazione di una riforma che abbrevi i tempi dei processi.
Sul versante degli investimenti strutturali, rivedendo le unità a disposizione della Magistratura e degli apparati investigativi volte ad un rafforzamento dell’attività di intelligence, quindi dell’attività di prevenzione dei fenomeni criminosi, e nel contempo, a una reale applicazione della pena per coloro che violano la legge anche durante una libera protesta di piazza.
(Roberto Di Biase, Segretario generale provinciale Silp per la Cgil Modena)