Domani mercoledì 23 giugno l’ANCI ha indetto un presidio al Senato per “manifestare la preoccupazione” sugli effetti della manovra finanziaria sui bilanci dei comuni. La preoccupazione dell’ANCI riguarda, in particolare, la difficoltà a mantenere i servizi e l’impossibilità di attuare investimenti. La stessa ANCI ha fatto proposte di riequilibrio dei tagli al fine di non farli pesare tutti sugli Enti Locali.
Le preoccupazioni dell’ANCI, ed il giudizio che danno della manovra, ha molti punti di comunanza con il giudizio della CGIL e con le motivazioni che stanno alla base dello sciopero generale del 25 giugno. Per questo la CGIL partecipa con una sua delegazione al presidio di domani al Senato.
Sarà presente anche una delegazione modenese.
La CGIL di Modena – stante la gravità della manovra e le ripercussioni sul lavoro, i servizi, sulle persone e sui diritti dei lavoratori, a partire dal blocco della contrattazione a tutti i livelli del pubblico impiego, nonché per gli interventi in materia di previdenza, invalidità civile, tagli alla scuola – invita il Presidente della Provincia, i Sindaci, le Amministrazioni locali a convocare consigli straordinari aperti e a partecipare alla manifestazione a Bologna venerdì 25 giugno in occasione dello sciopero generale indetto dalla CGIL per contrastare e far cambiare una manovra giudicata ingiusta, sbagliata, depressiva e iniqua.