“Grande preoccupazione riguardo alla decisione di Fs di chiudere le Officine Grandi Riparazioni (Ogr) di Bologna” è stata espressa dal Consiglio provinciale nell’ordine del giorno approvato all’unanimità nella seduta di ieri pomeriggio.
Con questo documento, presentato da Giovanni Venturi (Pdci/Prc), il Consiglio chiede inoltre alla Giunta di “continuare ad adoperarsi, al fine di scongiurare la chiusura di tale struttura, considerata un impianto strategico all’interno del nodo ferroviario bolognese”.
“L’11 maggio scorso – si legge nel testo – le Ferrovie dello Stato, sulla base di un loro nuovo quadro organizzativo, hanno presentato un documento alle organizzazioni sindacali nazionali, dove si afferma che è necessario chiudere l’Ogr di Bologna”. Nell’odg si evidenzia però che Regione Emilia-Romagna e Provincia di Bologna “da sempre hanno ribadito che nel nodo strategico ferroviario di Bologna, non possono essere programmate dismissioni di impianti” anche in virtù dell’accordo territoriale (sottoscritto nel 2007 da Comune, Privincia, Regione e Gruppo Fs) in cui “l’area della Ogr risulta una di quelle che non subiranno variazioni”.