Costi da tagliare ce ne sono tanti a Formigine senza dover intervenire sul sociale, sulle strutture di assistenza, o come evidenziato strumentalmente l’Assessore Costi, sugli asili e sull’illuminazione.
Ridicolo correre ai ripari e “lasciare al buio i residenti” per le scelte che negli anni hanno portato l’impiantistica a un colabrodo al limite della funzionalità e delle sicurezza.
Dovete guardarvi in casa cari amministratori, e recitare un “mea culpa”!
Quando si intravedeva la crisi, già nel 2008, non siete corsi ai ripari con i provvedimenti necessari, avete preferito rispettare un programma, pianificare opere superflue, riconoscere premi e aumenti di stipendio, appaltare servizi e continuare l’utilizzo della consulenza esterna senza valutare e premiere l’elevata professionalità interna.
Non sono poi mancati accordi sbagliati nei contenuti, come la ciclabile S.Antonio, che stiamo pagando noi quando, invece, un privato doveva realizzarla in cambio di una concessione edilizia.
Gli appalti poi non vanno assegnati dalla intermediaria Formigine Patrimonio che può intervenire liberamente senza il controllo e il contributo di un Consiglio Comunale.
Le opere appaltate non devono essere subappaltate perché, se da una parte si è raggiunto il miglior compromesso economico, non si può pensare di realizzare le stesse cose facendo guadagnare più imprese. Il più delle volte poi si deve rimettere mano all’intervento sostenendo costi imprevisti.
Caselli a Sassuolo ha ridotto del 45% il costo della manutenzione del verde, noi a Formigine spendiamo quasi tre volte tanto, 650 mila Euro all’anno, con un accordo tra le parti, sottoscritto per 6 anni, che ha quasi del ridicolo perché abbiamo appaltato con dei distinguo che lasciano spazio a una occasionale o strumentale interpretazione che può far solo lievitare i costi finali.
Cari amministratori di sinistra, che sempre più spesso ci ricordate che la maggioranza degli elettori a Formigine vi ha assegnato il mandato, non potete scaricare ad altri le vostre responsabilità, dovete rispondere delle vostre azioni senza cercare di addebitare al Governo Centrale colpe che fortunatamente non ha e che fortunatamente è sempre più saldamente in mano a un Centrodestra che vi ha imposto un taglio di un milione di euro.
Quelli almeno sono già risparmiati!
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)