E’ tutto pronto a Cavriago per ospitare la finalissima del Nuovo Premio Daolio. Sul palco allestito in piazza Zanti, domenica 13 a partire dalle 20, saranno sei i gruppi in gara accompagnati in scena da tre tutor d’eccezione che – dopo una estrazione a sorte per decretare gli abbinamenti – hanno seguito i finalisti molto da vicino per più di un mese. Mara Redeghieri in questi giorni ha trascorso diverse ore in sala prova con i Malastrana e assieme ai modenesi de La Metralli band; la sorte a Fabrizio Tavernelli ha consegnato i Radioalice e i giovani The Looser; mentre per Gigi Cavalli Cocchi il dono della dea bendata si chiama TconZero e Loco Smile.
Il menù a base di musica di domenica sera non si limita però solo alla musica dei gruppi in gara. Ospite della serata sarà il super gruppo formato da Francesco Gualerzi (ex Nomadi), Elisa Minari (ex Nomadi), Andrea Fornili (Stadio) e Alessandro Lugli (Tullio De Piscopo, Mario Biondi, Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni). La musica che gira intorno è il nome di questo progetto che riporta in vita il periodo musicale degli anni ’70. “Questo progetto – spiega Gualerzi – vuole riproporre in chiave attuale e ben calibrata uno piccolo ma significativo scorcio di quel periodo. Quando ci siamo incontrati la prima volta, qualche mese fa, non abbiamo fatto tanti ragionamenti su quello che avremmo dovuto suonare. Abbiamo collegato gli strumenti e siamo partiti con Diesel (di Finardi), poi Fossati, Area e così via, cercando semplicemente di ricreare le stesse emozioni che allora provavamo spostando il braccio del giradischi sul vinile. La cosa è venuta così naturale che era come mangiare due fette di buon salame col pane”.
Quest’anno oltre ad eseguire il “brano in concorso” – lo stesso brano inedito col quale si sono qualificati e hanno vinto le semifinali al circolo Calamita – le band avranno anche un altro compito da svolgere: la reinterpretazione di una cover, anche questa assegnata tramite sorteggio nel mese di aprile. Si tratta di brani degli anni ’60 che in qualche fanno riaffiorare alla memoria il contesto musicale nel quale muovevano i primi passi i Nomadi di Augusto Daolio. I rocchettari Malastrana dovranno ricostruire una versione di “Insieme a te non ci sto più” della splendida Caterina Caselli, La Metralli band sarà alle prese con l’immortale “Applausi” dei Camaleonti, I Loco Smile suoneranno “Under my thumb” dei Rolling Stones, gli elettronici Tconzero hanno passato parecchio tempo su una difficile “Lucifer Sam” dei Pink Floyd, mentre i The Looser hanno smontato e rimontato “Bang Bang” di Sonny e Cher resa celebre nel nostro paese dalla versione dell’Equipe 84. Infine ai veterani Radioalice, tra gli oltre trenta brani presenti nella lista delle poteziali cover, sono capitati i Doors di “Break on through”.
Loco Smile. Genere: Rock/Pop – Provenienza: Piazzola (Reggio Emilia) Brano in concorso: “Chiediti come stai”. Cover: “Under my thumb” – The Rolling Stones. Tutor: Gigi Cavalli Cocchi
Il progetto nasce un paio di anni fa, in modo casuale, da una jam session tra amici. Può risultare distintivo il suono del gruppo, punto d’incontro delle differenti influenze di ogni componente.
Malastrana. Genere: Crossover – Provenienza: S. Ilario D’Enza (Reggio Emilia) Brano in concorso: “Radioshock”. Cover: “Insieme a te non ci sto più” – Caterina Caselli. Tutor: Mara Redeghieri
Malastrana nascono nel 2006 dall’incontro tra Gabriele Piguzzi e i 4 musicisti del gruppo funky “The Funky Duck”.
La nostra musica è un nuovo tipo di rock che si rifà alla tradizione del rock più aggressivo italiano mescolandolo a suoni più moderni, ruvidi e cattivi, creando così un crossover moderno, cantato in italiano affinché i messaggi possano arrivare a tutti e con una struttura musicale che attraverso la sua potenza possa dar ancora più vigore ai contenuti delle canzoni.
Metralli. Genere: Dove la musica d’autore incontra la sperimentazione e la poesia – Provenienza: Modena. Brano in concorso: “Altrove e indifferente”. Cover: “Applausi” – I Camaleonti. Tutor: Mara Redeghieri
Il progetto Metralli nasce nell’autunno 2008, a Modena, dall’incontro di Meike e Matteo Colombini chitarrista di formazione classica e jazz, con il versatile chitarrista e compositore Pino Dieni. Alla sezione ritmica si aggiungono presto il contrabbassista modenese Stefano Rubbiani e Johnnie LaThangue, batterista londinese di lunga esperienza.
Lo scopo del progetto Metralli è per una alchimia musicale che fonde le sonorità della musica popolare mediterranea ad influenze etniche, jazz e sperimentali, da cui scaturisce uno straordinario repertorio di brani inediti e di grande originalità.
Radioalice. Genere: Punk-rock – Provenienza: Reggio emilia (Reggio Emilia) Brano in concorso: “Fifì cinese”. Cover: “Break on through” – The Doors. Tutor: Fabrizio “Taver” Tavernelli
La band nasce nel 1997 dall’incontro di due amici di lunga data, Massimiliano Cavazzoni (voce) e Alberto Giroldini (chitarra), i quali decidono di provare a dar forma compiuta a qualche loro idea musicale. Dopo poco al gruppo si aggiunge Alberto Bondavalli (chitarra) e appena prima della registrazione del primo cd autoprodotto (S.O.S – 1998) anche Paolo Lusenti (basso).
Due anni dopo viene dato alle stampe il secondo cd, sempre autoprodotto, Contropelo, dove alla batteria si alternano Lugli e Amedeo Fantini, che sarà anche colui che seguirà il gruppo nelle esibizioni live. Nel 2002 esce “Lo stato puro” terza prova in studio della band con la medesima formazione del primo cd. Dopo più di cinque anni di silenzio, è in stampa il nuovo album “Crudo” (come sempre autoprodotto) la cui uscita è prevista per la metà di Ottobre 2009, dove alla batteria compare, assieme ai membri storici della band, Sergio Giuliano.
Tconzero. Genere: Indie pop elettronico – Provenienza: Reggio Emilia. Brano in concorso: “8 splendidi sorrisi”. Cover: “Lucifer Sam” – Pink Floyd. Tutor: Gigi Cavalli Cocchi
Il progetto TconZerO nasce a Reggio Emilia, nel lontano 1999 da un idea di Daniele Frattini (voce, chitarra), Eddy Galeotti (campionatore, batteria elettronica) e Gabriele Cantarelli (pianoforte, tastiere), e dalla volontà dei tre di sperimentare un nuovo genere musicale che unisse ai testi in italiano, all’insegna dell’originalità e della ricerca poetica, suoni elettrici e melodie altrettanto ricercate. La lunga e articolata ricerca degli altri componenti porta all’ingresso di Luigi Degl’Incerti Tocci (chitarra) e Stefano Messori. La band si trova tra le mani un ampio repertorio di pezzi in cui sonorità che mescolano elettronica e ritmi sintetici sono affiancate a riff più squisitamente pop e rock, permettendo di creare atmosfere coinvolgenti.
The Looser. Genere: Punk/Pop-Rock – Provenienza: Modena. Brano in concorso: “Il giardino dei sogni”. Cover: “Bang Bang” – Equipe 84. Tutor: Fabrizio “Taver” Tavernelli
La band nasce nel lontano novembre 2008. Con influenze di band come Green Day, Blink 182, Sum 41, ecc ( principalmente tendenze punk rock ) il gruppo vanta numerose uscite, tra le quali un eccezionale debutto alla tenda di Modena, seguito da contest e varie feste private, tutte terminate con ovazioni, ed insistenti richieste di BIS… Ora, dopo un anno, la band è già pronta per il debutto con il suo primo album, che sarà pronto per metà del 2010.
Quest’anno i partecipanti al nuovo premio Daolio – promosso dal Comune di Cavriago in collaborazione con Arci e circolo Calamita e riservato a band emergenti senza contratto discografico residenti in Emilia Romagna – sono stati circa una cinquantina. Il percorso dei sei finalisti è stato sottoposto ad una selezione iniziale sulla base dell’ascolto di un brano registrato su cd. Dopo sono arrivate le semifinali al circolo Calamita che hanno promosso le sei band finaliste.
Foto: tre dei cinque Loco Smile