Il grave episodio occorso lunedì 7 giugno coi colpi sparati nei pressi del Padiglione Buccola – secondo quanto risulta dai primi accertamenti condotti dalle autorità giudiziarie – non può in alcun modo essere collegato alle attività universitarie ospitate al Campus San Lazzaro.
Pur tuttavia, come Ateneo non possiamo esimerci dall’esprimere preoccupazione per l’accaduto che dimostra l’importanza di accelerare gli impegni delle parti sul progetto di riqualificazione dell’area, per la quale la stessa Università degli studi di Modena e Reggio Emilia si è accollata l’onere previsto fin dagli Accordi di Programma, sottoscritti con le Amministrazioni locali, di concorrere a sostenere parte delle spese per l’urbanizzazione e la riqualificazione di uno spazio essenziale per il regolare svolgimento della vita accademica.
Questi impegni ed esigenze sono stati anche recentemente confermati alle Amministrazioni locali nel momento della discussione del Piano di Riqualificazione Urbanistica dell’area, trovando assoluta sintonia con la volontà espressa dagli amministratori reggiani di rilanciare il Polo universitario e liberarlo da quelle attività che possono in qualche modo turbare la qualità e la sicurezza di una zona altamente frequentata da giovani e docenti.
Il Rettore e il Pro Rettore – Sede di Reggio Emilia, Prof. Aldo Tomasi e Prof. Luigi Grasselli