“Ci opporremo fermamente e non acceteremo alcun compromesso rispetto all’idea, contenuta nel nuovo Piano Attuativo Locale della sanità modenese, di trasformare l’ospedale di Castelfranco in un poliambulatorio e in casa per anziani. Il nuovo Pal della sanità modenese rappresenta una occasione unica per ridare all’ospedale di Castelfranco Emilia le funzioni ed il ruolo che in questi anni sono state cancellate dalle amministrazioni di sinistra”.
“Negli ultimi 15 anni l’ospedale Regina Margherita ha perso pezzi importanti, tra cui il reparto di ostetricia e ginecologia, il pronto soccorso notturno, il depotenziamento del reparto di medicina generale. La logica alla base del nuovo Pal che dovrebbe deciderne il futuro, non promette nulla di buono, e non ci trova assolutamente d’accordo. Così com’è, il Pal provocherebbe la definitiva scomparsa di quello che oggi possiamo ancora definire ospedale. Alla base del nuovo piano invece di mantenere e potenziare i reparti, c’è l’intenzione di stralciare buona parte degli ambulatori dei medici di base per trasferirli all’interno dell’ospedale stesso. Noi abbiamo una visione radicalmente opposta e la faremo valere in tutte le sedi di discussione e decisione. All’ospedale di Castelfranco deve continuare ad essere garantito un presidio di base 24 ore su 24, sia in relazione al pronto soccorso sia alle funzioni ambulatoriali e di assistenza, fondamentali punti di riferimento soprattutto per la popolazione che non può permettersi grandi spostamenti, e anche mantenuto e potenziato il reparto di medicina generale poiché è fondamentale per l’assistenza ospedaliera di base. Ecco perché la programmazione decennale deve prevedere, a nostro avviso, una netta inversione di tendenza rispetto al passato”.
(Rosanna Righini Consigliere PDL Castelfranco)