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Carpi, più controlli sulla raccolta dei rifiuti

Nel corso dell’ultimo anno a Carpi nei Centri di raccolta (ex Stazioni ecologiche) si sono verificate numerose intrusioni effettuate da persone non autorizzate. Queste intendevano portare via ogni tipo di materiale, creando problemi di ordine pubblico. Numerose le segnalazioni alle forze dell’ordine (e i rischi per l’ambiente, dettati dall’errata gestione e manipolazione dei rifiuti, fra cui soprattutto lo smontaggio dei RAEE, le apparecchiature elettriche ed elettroniche se, come in questi casi, viene svolto in condizioni ambientali non corrette).

Per prevenire questi comportamenti e garantire una maggiore sicurezza dei Centri – sia agli operatori che qui lavorano sia ai cittadini che li frequentano – AIMAG, in accordo con l’amministrazione comunale, ha deciso di istituire, a partire da giugno, un servizio di vigilanza (assegnato alla ditta CoopService in via sperimentale) e che riguarderà i Centri di via Watt, via Pezzana e via Lucrezio.

Sempre a partire dal mese di giugno, nelle zone della città dei Pio dove è attiva la raccolta domiciliare dei rifiuti, sarà organizzato poi un secondo servizio di vigilanza, questa volta a cura delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie (GGEV), con le quali nel 2010 l’amministrazione comunale ha stipulato una convenzione che riguarda una serie di attività. Le GGEV, nell’attuazione del servizio, collaboreranno strettamente con AIMAG, che segnalerà le difformità riscontrate nella raccolta domiciliare dei rifiuti (cui seguiranno i controlli) e con il Settore Ambiente del Comune (per l’organizzazione del servizio e la verifica delle attività convenzionate), con il Comando infine della Polizia municipale delle Terre d’argine (per gli aspetti sanzionatori).

 In caso di violazioni alle modalità di conferimento dei rifiuti, oltre alle sanzioni che potranno essere comminate dalle GGEV, AIMAG è autorizzata a non ritirare il rifiuto nel corso del servizio ordinario, organizzando, se al secondo passaggio questo non sarà ancora conforme all’ordinanza in via di preparazione da parte del Comune, un servizio ad hoc, da fatturare all’utente come servizio straordinario.

















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