Pur trattandosi di un’ idea già presentata anni fa dalla minoranza in consiglio comunale e già bocciata dalla maggioranza di allora, abbiamo riprovato a presentarla in quanto siamo convinti che ci sia bisogno una ristrutturazione di Piazza Libertà che è l’immagine di Maranello per i visitatori che vengono da fuori e che presenta, a nostro avviso, molte rughe dovute agli anni di incuria e di assoluta mancanza di investimenti da parte di questa amministrazione e di quelle che l’hanno preceduta.
Anche questa volta, la maggioranza compatta di PD e IDV hanno votato contro questa nostra proposta adducendo, a giustificazione del diniego, il fatto che il centro di Maranello ha già tutto quello che serve e non necessita di nuovi posti auto, che quelli disponibili attualmente sono sufficienti e che i lavori per la costruzione del parcheggio interrato avrebbero richiesto la chiusura della piazza e quindi portato un danno economico gravissimo alle attività del centro.
“Volete voi del PDL assumervi questa responsabilità?” chiede il capogruppo PD nell’articolo sul giornalino Terra & Gente di Maranello.
Oggi, dopo aver parlato con tutti gli esercenti e titolari delle attività che hanno sede in Piazza Libertà, ci sentiamo di rispondere “sì, ci assumiamo questa responsabilità perchè questo è quello che i commercianti vogliono ed è quello che come PDL di Maranello chiediamo a gran voce per lo sviluppo e la rivalutazione del centro di Maranello.
Delle 18 attività contattate, 15 si sono immediatamente schierate a favore del parcheggio interrato e della prospettiva di avere la piazza libera da auto e sempre disponibile per attività o manifestazioni che attirino pubblico in centro.
Dei 3 contrari, uno si è detto contrario non all’idea in sè, ma per paura di essere assalito da malintenzionati nei parcheggi sotterranei, uno lo ritiene inutile e il terzo sostiene che quando in piazza ci sono manifestazioni o attività varie, ci sono meno clienti che entrano nei negozi ( ?? ). Che noia se la pensassimo tutti allo stesso modo.
Una volta liberata la piazza dalle auto e trasferito il Terminal delle autocorriere in via Grizzaga si potrebbe, a nostro avviso, studiare la trasformazione in “pedonale” dell’intera Piazza Libertà, studiare l’allargamento dei marciapiedi e la creazione di coperture-portici per rendere il centro vivibile anche in caso di pioggia. Il tutto in accordo con i commercianti ed i proprietari degli immobili prospicienti la piazza.
I costi del parcheggio sotterraneo, ribadiamo per l’ennesima volta, potrebbero essere coperti in parte dalla vendita o affitto di una parte dei nuovi posti auto a residenti, alberghi, ristoranti o attività che vogliono offrire ai loro clienti e dipendenti un posto auto sicuro e disponibile.
Un esempio: Un albergo con 50 camere e solo 8 posti auto disponibili diventa poco interessante per un turista che vuole venire a visitare il paese della Ferrari a bordo della sua Ferrari, e non solo, se sa a priori che dovrà lasciare l’auto di notte in strada.
Probabilmente nei termini e alle condizioni giuste questa, come altre attività potrebbe a mio avviso, essere interessata ad un certo numero di posti auto.
Una parte dei nuovi parcheggi potrebbe essere gratuita ma una parte potrebbe essere a pagamento con tariffe basse come già avviene in tantissime città.
Più spazio per organizzare eventi (piazza libera) = più visitatori =più clienti per i nostri negozi = più soldi per le nostre attività = più soldi che entrano nelle casse comunali.
Gli investimenti che creano migliori servizi, ritorno economico e di immagine sono quelli che i cittadini si aspettano vengano realizzati dall’amministrazione con i pubblici denari.
La realizzazione di tale opera, richiederà del tempo e potrà creare alcuni disagi alla popolazione ed alle attività commerciali, questo è chiaro.
Tutti ne sono consapevoli e basterebbe organizzare i parcheggi nelle strade limitrofe e chiudere la piazza per metà alla volta in modo da ridurre al minimo i danni causati dai lavori in corso. Il modo per ridurre i disagi al minimo, si può trovare; basta volerlo.
E’ chiaro che “per bellire bisogna soffrire” e le persone di buon senso lo sanno bene.
Il Comune potrebbe poi andare incontro a queste attività per il tempo dei lavori, riducendo costi e imposte e organizzando eventi che portino quei turisti che così numerosi vengono nel nostro paese da tutto il mondo, in Piazza Libertà.
Questo è quello che abbiamo chiesto alla giunta comunale e questo è quello che l’85% dei commercianti del centro ritengono fondamentale per il futuro delle loro attività e del centro di Maranello, preoccupati come sono dal massiccio investimento di denaro pubblico per lo sviluppo della zona Galleria Ferrari e per altre opere che porteranno ben poco beneficio alle loro tasche.
Il problema di questa giunta PD-IDV, a mio avviso, è la supponenza.
Non parlano con la gente; non chiedono pareri o consigli a chi vive il paese quotidianamente; non ascoltano le richieste delle associazioni di categoria e vanno per la loro strada convinti di essere gli unici possessori della verità.
Forse certi atteggiamenti di onnipotenza e di onniscenza sono dovuti al fatto che dopo 60 anni di governo ininterrotto a nessuno della giunta viene in mente che forse anche qualcun altro che non la pensa come loro può avere idee giuste e proposte che possono portare prosperità e benessere al paese.
Bocciare automaticamente tutto quello che viene proposto in consiglio comunale dalla minoranza per partito preso è, secondo me, sintomo di ristrettezza mentale, paura di ammettere la bontà delle altrui idee e quindi poca stima dei propri mezzi e capacità.
Prima di dire NO a priori al parcheggio arrogandosi il diritto di decidere per conto di altri, l’amministrazione comunale avrebbe dovuto chiedere l’opinione ai cittadini ed alle attività del centro evitando così un’altra brutta figura.
Sono altresì sicuro che non sarà l’ultima.
(Emilio Nannini, Capogruppo PDL Maranello)
