Domenica 6 giugno, a partire dalle 16, a Villa Smeraldi (via Sammarina 35, S. Marino di Bentivoglio) “Il Giorno del sole 2010” permetterà a grandi e piccoli di improvvisarsi scienziati per un giorno e di conoscere meglio il sole. L’iniziativa rientra nell’ambito della rassegna annuale “Col favore del buio”, realizzata da Servizio cultura e Pari opportunità della Provincia e INAF–Osservatorio Astronomico di Bologna, in collaborazione con Istituzione Villa Smeraldi–Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio (costituita da Provincia di Bologna e sostenuta dai Comuni di Bologna, Castel Maggiore e Bentivoglio), e con numerosi enti ed associazioni del territorio. Tante attività in programma, tutte a partecipazione gratuita.
La mostra dedicata al Cielo degli altri, aperta fino al 15 giugno: un viaggio attraverso la Storia e le storie, il tempo e lo spazio, le culture e le arti, i pensieri e l’animo umano, per scoprire quanto importante sia stato il cielo per i diversi sistemi di pensiero e quanto, le diverse “visioni del mondo” abbiano, nel tempo, condizionato l’interpretazione del cielo.
Giochiamo con l’astronomia, giochi e laboratori didattici per i bambini: la ricostruzione in scala del Sistema solare, con la guida di Flavio Fusi Pecci (direttore di INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna) con tante curiosità sulla vita dei pianeti che orbitano attorno al Sole; la bilancia cosmica per conoscere il nostro peso sui pianeti; il motore delle stelle, la fusione nucleare, nel gioco mi scappano i neutrini e il blues dei Lazy Step.
Nel Viaggio fra le stelle, gli astronomi guideranno il pubblico alla comprensione del cielo con l’ausilio di un planetario digitale per scoprire i principali fenomeni osservabili durante l’anno, le costellazioni del mese, le eclissi di Sole e di Luna e tanto altro. Radio Sole: un’antenna permetterà di ricevere le onde radio emesse dalla nostra stella trasformandole in suoni e immagini e con i telescopi si potrà osservare il Sole, a 150 milioni di chilometri dalla Terra. Inoltre, nella mostra di orologi solari il Sole nel ruolo di protagonista della misura del tempo.
E ancora, informazioni sull’attività del Sole grazie agli Alberi notai dell’ambiente, che con le sezioni di tronco ci danno informazioni rintracciabili anche in sezioni di alberi fossili – a testimonianza della stabilità della nostra stella da centinaia di milioni di anni, che ha permesso lo sviluppo di una grandissima biodiversità – e ci permettono di leggere perfino eventi di origine cosmica, come la caduta di un meteorite, o rintracciare la cristallizzazione di elementi radioattivi, come il Cesio 137 liberato dall’esplosione di Chernobil nel 1986.
Infine, alle 18.30, Giuliano Barigazzi, assessore alla Cultura della Provincia, e Fabrizio Sarti, presidente dell’Istituzione Villa Smeraldi, apriranno la conversazione “L’uomo nell’universo o l’universo per l’uomo?” coordinata da Flavio Fusi Pecci tra Mons. Fiorenzo Facchini (antropologo e teologo) e i docenti dell’Università di Bologna Giorgio Palumbo (astrofisico) e Antonio Bonfitto (biologo).
Info tel. 051 891050, segreteria.museo@provincia.bologna.it.