La quota degli immigrati cinesi a Bologna scende dal 2° posto degli anni ’80 all’8° posto. Vent’anni fa la Cina era al secondo posto tra le cittadinanze straniere a Bologna con circa 300 residenti; negli anni Novanta resta sempre ai vertici della graduatoria (3° posto), ma pur registrando un costante aumento di cittadini perde via via posizioni approdando all’ ottavo posto con 2.361 residenti al 31 dicembre 2009.
I dati sulla consistenza numerica degli immigrati cinesi e la loro collocazione in classifica tra le varie etnie di immigrati presenti a Bologna sono stati elaborati e resi noti dagli uffici statistici del Comune.
Il 59% dei residenti cinesi e’ arrivato in citta’ tra il 2001 e il 2009, oltre il triplo degli immigrati dell’intero decennio precedente (18%). Tra i residenti cinesi, 4 su dieci sono giovani tra i 15 e i 44 anni, stabilitisi in citta’ negli ultimi nove anni. Rilevante tra i cinesi la quota di giovani che non ha sperimentato in prima persona l’esperienza migratoria; si tratta infatti di bambini e ragazzi (631 unita’) che, pur avendo cittadinanza straniera come i genitori, sono nati e vissuti in Italia. Essi rappresentano oltre un quarto della comunita’ (26,7%) e, tra questi, 505 sono nati a Bologna e provincia (21,4%). Sono appena 105 i cittadini originari della Cina che hanno deciso di diventare italiani dopo aver trasferito la residenza a Bologna , 4 ogni 100 connazionali residenti.
Rispetto alla maggior parte delle altre nazionalita’, la comunita’ cinese e’ caratterizzata da un piu’ equilibrato rapporto tra i sessi, ciascuno dei quali ha sempre rappresentato una quota prossima al 50% del totale. I cinesi hanno un’eta’ media di 28,5 anni, notevolmente inferiore rispetto a quella di tutta la popolazione bolognese (47,4 anni) ed anche rispetto alla popolazione straniera in complesso (32,6). L’81,4% ha un’eta’ compresa tra 0 e 44 anni. La comunita’ cinese e’ molto concentrata sul territorio. Il 66% dei cinesi abita infatti nel quartiere Navile (1.549 persone). La presenza dei cittadini cinesi nelle altre circoscrizioni e’ assai meno rilevante: si va dai 188 residenti a San Donato ai 40 nel quartiere Saragozza. Anche osservando le 18 zone cittadine la distribuzione risulta particolarmente concentrata nella zona Bolognina, dove vive ben il 48% dei cinesi residenti in citta’ (1.127 persone). Considerando l’incidenza relativa, vale a dire la presenza dei migranti cinesi ogni 1.000 abitanti, nel quartiere Navile vivono 24 cittadini di nazionalita’ cinese ogni 1.000 abitanti.
Nel 2007 i contribuenti cinesi residenti a Bologna erano 903 (pari allo 0,3% dei contribuenti residenti) e hanno dichiarato un reddito imponibile medio pari a 8.186 euro, inferiore sia rispetto a quello riferito al complesso dei contribuenti stranieri in citta’ (10.892 euro), sia rispetto alla media cittadina (23.473 euro). Tra i redditi dei cittadini della Cina emergono differenze di genere: il reddito medio degli uomini si attesta a 8.636 euro, mentre le donne hanno in media un reddito pari a 7.078 euro. Meta’ dei redditi denunciati dai cinesi sono da lavoro dipendente (50%) e si rileva una spiccata propensione all’imprenditoria. Sono infatti 367 in citta’ e 649 nell’intera provincia i titolari di impresa nati in Cina, ovvero il 15% degli imprenditori extracomunitari; tra le imprese oltre la meta’ (51%) opera nel settore manifatturiero (soprattutto nella confezione di articoli di vestiario e prodotti in cuoio) e il 38% nel commercio.
