L’Unione Terre di Castelli e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per il “coordinamento dei controlli sostanziali della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate”. La firma del documento è avvenuta giovedì 27 maggio presso il Municipio di Vignola: il protocollo è stato sottoscritto dal Presidente dell’Unione Francesco Lamandini e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Alberto Giordano.
L’accordo, che vedrà la collaborazione tra Guardia di Finanza, Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione e Servizi Sociali del territorio, riguarda le “prestazioni sociali agevolate” (ad esempio, agevolazioni sul pagamento di tariffe scolastiche, assegni al nucleo familiare e di maternità, contributi sull’affitto), che i cittadini possono richiedere tramite autocertificazione della propria condizione familiare. La Struttura Welfare dell’Unione, nel rispetto della privacy, potrà segnalare alla Guardia di Finanza ed al Corpo Unico di Polizia Municipale particolari situazioni relative a beneficiari di agevolazioni sui quali emergano fondati dubbi riguardo la veridicità della dichiarazione. La Guardia di Finanza ed il Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione potranno quindi, ognuno per le proprie competenze, effettuare controlli, individuali e a campione, sulle autocertificazioni presentate dai richiedenti, per verificare l’effettiva corrispondenza di quanto dichiarato alla reale situazione patrimoniale e di reddito.
I controlli effettuati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Modena non avranno nessun aggravio economico a carico dell’Unione e verranno effettuati con criteri e procedure previste da propri regolamenti e nel rispetto delle normative di riferimento.
“L’azione di controllo- spiegano il Presidente Lamandini e gli Assessori Daria Denti ed Emilia Muratori- avrà lo scopo di perseguire i principi di equità sociale e fiscale: da un lato, verificare che le agevolazioni siano effettivamente a supporto delle famiglie beneficiarie, per sostenere in modo fattivo le fasce deboli della popolazione; contemporaneamente, accertare che nelle dichiarazioni non si possano rilevare gli estremi dell’evasione fiscale”.
“Questo tipo di protocollo è già presente in alcune aree del territorio provinciale e grazie a questo strumento stiamo ottenendo risultati importanti- spiega il colonnello Alberto Giordano- non si tratta di controlli generici ma di un lavoro d’indagine incrociato, svolto su segnalazioni precise dell’Unione Terre di Castelli. Si tratterà di un percorso importante che potremo svolgere con efficacia grazie al sostegno di cittadini, istituzioni e forze di pubblica sicurezza presenti sul territorio”.
