Un software capace di integrare informazioni provenienti da altre banche dati sanitarie e collegarle alla persona. E’ l’Electronic Patient Record, un nuovo programma realizzato dall’Azienda Usl di Bologna, premiato a Forum PA, tra oltre 70 candidati, come “eccellenza nella sanità elettronica”. La premiazione è avvenuta stamane, nel corso del convegno ‘Sanità elettronica: dalle esperienze pilota all’integrazione’.
Il nuovo software, che ricostruisce e rende disponibile per il personale sanitario la storia clinica di un paziente, consente di migliorare i processi clinico-assistenziali, riducendo i rischi per i pazienti, e di favorire la presa in carico e la continuità delle cure. La possibilità di accedere alla documentazione sanitaria del paziente e alla sua storia clinica in modo semplice e rapido, infatti, favorisce la tempestività e l’efficacia dell’intervento, soprattutto in situazioni di emergenza. In questo modo si superano le difficoltà di inquadramento diagnostico e terapeutico legate alla eventuale incompletezza della documentazione fornita dal paziente e si evita, quindi, di sottoporlo a indagini ripetute a breve distanza di tempo.
La progettazione è stata realizzata nell’Area Oncologica dell’Azienda USL di Bologna, che per complessità dei percorsi clinico-assistenziali e pluralità dei servizi offerti e dei professionisti coinvolti rappresenta bene le relazioni interprofessionali e intersettoriali tipiche del sistema sanitario.
L’Electronic Patient Record consente oggi l’archiviazione e la consultabilità dei referti di Laboratorio e Radiologia degli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna relativi ad ogni singolo degente. E’ stato esteso a tutti i reparti degli ospedali ed è predisposto sia per consentire l’accesso on line ai professionisti autorizzati, da qualunque punto dell’Azienda, sia per l’integrazione di dati di Laboratorio, Diagnostica per immagini, Specialistica ambulatoriale e Assistenza domiciliare relativi a pazienti non ricoverati.
Il progetto, avviato nel 2008 e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato realizzato da una èquipe di professionisti dell’Azienda Usl di Bologna, coordinati da Adalgisa Protonotari, direttore della Programmazione Sanitaria, composta da Giovanni Frezza, direttore del Dipartimento di Oncologia, Paolo Mosna e Annarita Pettinato, rispettivamente direttore e analista del servizio Informatico.
Tra i futuri sviluppi dell’Electronic Patient Record anche il Fascicolo sanitario elettronico, che nel prossimo futuro consentirà ai professionisti del sistema sanitario regionale (ad esempio Pronto Soccorso, medici di Medicina Generale, specialisti, medici ospedalieri) di disporre on line dei dati clinici riguardanti la salute dei cittadini che avranno esplicitamente autorizzato la messa in rete dei dati che li riguardano.
