“Una casa da sfogliare”, “Pomo d’oro nell’insalata di storie”, “Per fare un albero ci vuole ingegno”. Sono alcuni titoli dei libri premiati a “Libranch’io: la scuola che fa i libri”, mostra concorso di coloratissimi volumi realizzati da 140 scuole di 16 regioni d’Italia. Molti i ragazzi modenesi premiati o menzionati nella manifestazione, che al Foro boario di Modena, in via Bono da Nonantola, rimane aperta fino a venerdì 21 maggio dalle 8.30 alle 19, con ingresso gratuito. Tanti e fantasiosi i modi in cui le scuole hanno sviluppato il tema prescelto per l’edizione 2010, l’ambiente: dalle “Canzoni della cenere” dell’Istituto d’arte Venturi, premiato come miglior scuola superiore, che ha raccontato l’ambiente umano, culturale e sociale delle Fonderie di Modena, all'”Insalata di storie” della scuola d’infanzia Cassiani di Maranello, che ha creato un cofanetto di tre volumi dedicati all’orto e ai suoi abitanti speciali “come lo scarabeo stercorario, un grande amico della cacca, così importante per concimare ma così bistrattata dagli esseri umani”. Tra le scuole elementari, la Diego Fabbri di Forlì ha vinto il primo premio con “Alberincittà ”, libro illustrato che ha per protagonisti gli alberi, non solo come oasi di verde, ma come testimoni silenziosi della storia della città . Per le scuole medie, ha vinto la San Giovanni XXIII di Sant’Angelo di Piove, in provincia di Padova, che con “Una casa da sfogliare” ha narrato l’ambiente domestico, spazio di intimità ma anche simbolo della diversa provenienza culturale. Menzione speciale alla scuola d’infanzia Bollitora di Carpi per il libro più “toccante”, cioè “Terra… e dintorni”, frutto di un’esperienza di manipolazione di elementi naturali. La scuola dell’infanzia di Gorzano di Maranello ha vinto la menzione per il libro più intrecciato con “Orto e giardino narrati con parole e immagini: leggere nella natura il susseguirsi dei mesi”. Ispirato a Bruno Munari il libro più “ricercato”, “Per fare un albero ci vuole ingegno” della scuola elementare Madonna Assunta di Napoli, un libro interattivo confezionato con forme essenziali e materiali preziosi. Il libro più “fantasy” è risultato “C’era una volta… il bosco e il torrente tra fiaba e natura” della media Lanfranco di Modena. Menzione anche a “Come aquiloni” del liceo classico Allegretti di Vignola e a “Le parole oggetti per le mani” delle scuole dell’infanzia Modena Est e Loris Malaguzzi.
(foto: vincitore primaria)
