Antipasto a base di quenelle di mortadella e insalatina di pancetta croccante su pasta brisè a forma di cucchiaio, seguito da fagottini di crespelle fantasia ripiene di ricotta ed erbe aromatiche con variante di risotto all’aceto balsamico su un letto di grana. Per secondo, una tasca verde con petto di pollo e verdure di stagione e, per finire, la crostata farcita con crema di ricotta e fragole macerate nel balsamico.
Il ricercato menu che pare ideato da un raffinato ristorante modenese, è invece uscito dalla cucina della Polisportiva Gino Nasi e dalla fantasia dei padri che hanno conquistato il podio della “Gara di cucina per papà”, organizzata dagli assessorati all’Istruzione e alle Pari opportunità del Comune di Modena. Le pietanze cucinate, rimaste segrete fino all’ultimo, sono state svelate solo a gara cominciata.
“La tradizione nel cucchiaio”, ideato e cucinato dalla squadra “Il cavatappi”, è stato premiato come miglior antipasto, “Le crespelle fantasia” cucinate da “I primi” hanno sbaragliato i “Ravioli del papà”, mentre la “Tasca verde” dei “Boletari” si è piazzata come migliore secondo e la “Golosata di fragole” ha conquistata il posto di miglior dolce.
A decretare la vittoria dei piatti – “per il sapore, la particolarità della presentazione e per aver utilizzato prodotti tipici locali” – è stata la giuria di cui era membro onorario Massimo Bottura, che ha personalmente assaggiato e apprezzato ogni piatto cucinata dai papà. Della commissione giudicatrice facevano parte anche gli assessori Marcella Nordi e Adriana Querzè, l’esperto di storia gastronomica Sandro Bellei, Marinella Richeldi per il Comitato pari opportunità e una signora del pubblico. La gara, che si è svolta sabato 15 maggio, era riservata ai papà che hanno frequentato i corsi di cucina organizzati dal Comune per sensibilizzare i padri modenesi a una più equa suddivisione dei compiti di cura in famiglia. Da gennaio a marzo, nelle cucine di quattro nidi d’infanzia comunali della città, oltre ottanta papà hanno seguito le lezioni tenute dalle cuoche che normalmente cucinano per i loro figli. “Visto il successo che ha ottenuto anche questa seconda edizione dei corsi – afferma l’assessore alle Pari opportunità Marcella Nordi – abbiamo pensato a un modo per dare continuità all’iniziativa, perché le serate in cucina non restino un episodio isolato, ma divengano un abitudine nella vita familiare; inoltre la gara è stata anche l’occasione per valorizzare la tradizione gastronomica locale”.
Una trentina i papà che hanno partecipato al match di sabato scorso, suddivisi in otto squadre che hanno gareggiato due a due misurandosi su antipasti, primi piatti, secondi e dolci. Sul campo di gara c’erano anche le cuoche nelle vesti di tutor, senza però mettere mano in alcun modo alle preparazioni. Ai quattro team risultati vincitori, “Il cavatappi”, “I primi”, “Boletari” e “Dolce Modena”, sono andati i prodotti tipici modenesi offerti da alcuni sponsor locali. Una copia del libro realizzato dal Servizio nidi del Comune, “Il nido racconta: trucchi e segreti della cucina dei bambini”, è invece stata consegnata ai perdenti affinché possano prepararsi meglio alla prossima gara, facendo esperienza nella cucina di casa.