L’intraprendenza cooperativa in grado di sconfiggere le turbolenze e le difficoltà di un mercato immobiliare e delle costruzioni ovunque in flessione. Abitcoop, la cooperativa provinciale di abitazione aderente a Legacoop Modena, archivia un bilancio consuntivo per il 2009 che ha riservato sorprese e soddisfazioni, confermate anche dal voto unanime dell’assemblea dei soci che si è svolta il 5 maggio scorso a Modena.
Nel corso del 2009 la cooperativa ha realizzato un volume d’affari per 36 milioni e 412mila euro, mettendo a segno un incremento del valore della produzione del + 25,72%, quasi interamente derivante (87,06%) dall’attività svolta in favore dei soci.
Nel 2009 Abitcoop aveva in piedi iniziative edilizie per la costruzione di 394 alloggi, 108 dei quali avviati durante l’anno, e ne ha consegnati ben 173 e rogitati 133.
L’utile di esercizio è stato di 3 milioni e 723mila euro (+ 1,19%), che è stato destinato (3.611.528,08 euro) a riserva legale indivisibile fra i soci e per la restante parte (111.697,00 euro) al Fondo Promozione e Sviluppo del Movimento Cooperativo, mentre la redditività è stata del 13,93% contro un 11,95% nel 2008.
“Il ridotto utile rispetto ai volumi d’affari prodotti, superiori a quelli del 2008, – spiega il Presidente Lauro Lugli – trova giustificazione in una serie di impegni mutualistici e solidaristici che la cooperativa ha incrementato in favore dei soci e delle famiglie più in difficoltà in conseguenza della crisi economica. Oltre ad aver confermato gli impegni sul fronte della riduzione dei canoni su una parte del nostro patrimonio immobiliare assegnato in godimento (riduzione pari al 12,5% del valore fissato nelle convenzioni coi Comuni), è stato aumentato il nostro sforzo per la realizzazione di alloggi destinati al godimento tanto che alla fine del 2009 il valore di patrimonio iscritto in bilancio sotto la voce <alloggi in godimento> è passata da 11.662.200 euro del 2008 a 17.087.071 al 31 dicembre 2009”.
Alla fine del 2009, dunque, la cooperativa modenese si trovava in carico ben 122 alloggi assegnati a soci in godimento (+ 13 rispetto al 2008), 36 dei quali consegnati nel periodo da 1 gennaio a 31 dicembre, a fronte di 23 cessazioni per rogito della proprietà ai soci conduttori o per rinunce.
L’attenzione verso questo segmento di attività (alloggi in godimento) che costituisce uno tratti distintivi di questa cooperativa e che ha una forte valenza di socialità è resa possibile dalla solidità patrimoniale raggiunta pari a 2,28 volte il valore delle attività immobilizzate. Il patrimonio di Abitcoop alla fine del 2009 ammontava, infatti, a 43.244.453 euro (+ 9,19%).
“Crediamo sia comprensibile motivo di soddisfazione di tutti i soci – commenta Lauro Lugli – aver contribuito alla creazione di un risultato oltremodo positivo, che ha iniziato per noi, nonostante il diffuso pessimismo che distingue il settore, un ciclo triennale che riteniamo possa essere ancora positivo, anche per la generale qualità e competenza di una struttura operativa davvero professionale”.
Nel 2009 per raggiungere lo scopo di consentire ai soci l’acquisizione, in proprietà o in godimento, di un abitazione Abitcoop ha emanato bandi per la prenotazione di 81 alloggi nei comuni di Modena, Camposanto, Vignola, San Prospero e Spilamberto, che hanno determinato 1.568 domande di prenotazione, con una media di oltre 19 manifestazioni di interesse per alloggio.
LA BASE SOCIALE
I soci al 31 dicembre 2009 erano 17.889 di cui 7.500 donne e 10.389 maschi. I nuovi soci sono stati 648 e per quasi l’80% interessati ad iniziative edificatorie su Modena e dintorni. Per gran parte, oltre il 58%, è rappresentata da lavoratori dipendenti, soprattutto impiegati, operai e dipendenti con altre qualifiche. Vi sono poi anche 1.116 pensionati, 904 studenti e 303 casalinghe, che concorrono a dare ad Abitcoop la caratterizzazione di una cooperativa a larga base sociale formata prevalentemente da famiglie appartenenti al ceto medio e medio-basso.
ANDAMENTO DEI MUTUI
A causa della crisi dei mercati finanziari nel corso del 2009 gli istituti bancari hanno imposto una politica di generale incremento dei loro margini su tutte le tipologie di finanziamenti. Abitcoop, comunque, è riuscita a limitare gli incrementi degli spread sui tassi di riferimento applicati ai mutui convenzionati, tra 10 e 20 centesimi.
Anche se nel 2009 si è ridotto, rimane sostanzialmente stabile l’importo medio dei mutui pari a circa 100.000 euro a conferma di un raggiunto equilibrio tra valore degli alloggi e capacità economico/patrimoniale delle famiglie nella nostra provincia.
Il numero dei mutui erogati a soci della cooperativa nel 2009 è stato di 114 contro i 57 del 2008, che nell’83% dei casi si è rivolto al servizio mutui offerto dalla cooperativa, beneficiando delle sue particolari condizioni.
PARTNER CASACLIMA
Nel 2009 Abitcoop è diventata Partner dell’Agenzia CasaClima di Bolzano, la più qualificata agenzia di certificazione sui risparmi energetici.
“Si tratta – chiarisce Lauro Lugli – di un riconoscimento concesso solo a chi si è impegnato nella realizzazione di case a basso consumo e ha provveduto a formare i propri dipendenti partecipando a corsi specifici. Siamo la prima azienda dell’Emilia Romagna ad avere ottenuto questo attestato, che corona un percorso di innovazione ed impegno sul piano del rispetto e della qualità ambientale iniziato quattro anni fa e che ha portato alla costruzione di alcuni importanti interventi CasaClima non solo in città, come in via Benassi, ma anche in periferia come a Montale”.
Nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio i soci hanno anche provveduto ad eleggere 5 dei componenti del Consiglio di Amministrazione in scadenza. Unanimemente è stata confermata la fiducia a Lauro Lugli (Presidente), ed a Renzo Corni, Massimo Mantovani, Marco Rossi e Simone Scagliarini.
