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Economia, E-R, Unioncamere: ancora in mezzo alla crisi

L’economia emiliano romagnola è ancora in mezzo alla crisi: ordini e liquidità delle aziende sono in calo, cresce la cassa integrazione e non si risolleva l’esport. E’ quanto emerge da una analisi di Unioncamere Emilia-Romagna, realizzata per l’Ottava Giornata dell’Economia. Sette imprese su dieci stanno risentendo in misura consistente della crisi economica internazionale. Le conseguenze negative di maggiore impatto riguardano gli ordini da parte dei clienti (oltre la metà delle imprese colpite dagli effetti della crisi li registra in diminuzione) e la liquidità aziendale (quasi un terzo delle aziende ne segnala un peggioramento).

L’indagine di Unioncamere Emilia Romagna è stata realizzata tra marzo e aprile 2010 su un campione di circa 1.500 imprese rappresentativo della realtà imprenditoriale regionale. I primi dati relativi al 2010 sembrano confermare che la crisi sia ancora lontana da una sua conclusione. La Cassa integrazione guadagni nel primo trimestre dell’anno ha registrato una crescita del 384 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009 che pur era già pesantemente negativo. In particolare, la cig straordinaria ha registrato un aumento del 1424 per cento, ad indicare lo stato di forte difficoltà che sta interessando numerose imprese regionali. I dati Istat sulle forze lavoro indicano che in Emilia-Romagna l’occupazione nel corso del 2009 è diminuita dell’1,2 per cento, vale a dire 24mila unità in meno (in Italia la flessione è stata dell’1,6 per cento pari a 380mila occupati in meno). I disoccupati sono aumentati di 33mila unità, arrivando a sfiorare quota centomila; il tasso di disoccupazione è passato dal 3,2 per cento del 2008 al 4,8 per cento del 2009.

Oltre alla cassa integrazione guadagni, un altro aspetto che ha caratterizzato negativamente questa fase congiunturale è stato l’andamento delle esportazioni. Nel corso del 2009 il commercio verso l’estero è diminuito del 23,4 per cento, una dinamica determinata principalmente dalla forte contrazione del comparto metalmeccanico. Nel mese di gennaio 2010, ultimo dato disponibile, è proseguita la flessione, con una diminuzione del 6,3 per cento delle esportazioni rispetto a gennaio 2009. E’ in crescita il numero delle imprese esportatrici; molte aziende, anche di piccole dimensioni, nel tentativo di trovare nuovi sbocchi commerciali si stanno affacciando per la prima volta sui mercati esteri, realizzando fuori dai confini nazionali piccole quote di fatturato. 

Per la ottava edizione della Giornata dell’Economia, sono previste iniziative in tutte le nove Camere di Commercio dell’Emilia-Romagna: convegni e conferenze pubbliche, che si svolgeranno con diversa scansione temporale. L’obiettivo complessivo dell’iniziativa è di dare a livello nazionale e contemporaneamente a livello regionale e provinciale un forte messaggio del ruolo delle Camere di Commercio sia come “osservatori” delle economie locali che di sistema a rete.
















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