“Mi auguro che il Governo prenda finalmente una decisione in merito alla vicenda della Tariffa di igiene ambientale (Tia) per dare certezze alle amministrazioni locali e rispondere ai cittadini che chiedono il rimborso dell’Iva”.
E’ quanto dichiara il senatore Giuliano Barbolini, capogruppo Pd in commissione Finanze e primo firmatario di un’interrogazione al ministro dell’Economia Tremonti. Il parlamentare del Pd chiede al governo di adottare “una misura entro il 30 aprile per dare certezza sul trattamento fiscale cui assoggettare la Tia”, visto che lo stesso sottosegretario Daniele Molgora ha riconosciuto, intervenendo in commissione, che “una soluzione è necessaria e attesa da milioni di cittadini e da oltre 1300 Comuni”.
“La Corte Costituzionale – ricorda Barbolini – nel luglio scorso ha qualificato la Tariffa di igiene ambientale (Tia) come tributo al quale conseguentemente non si applica l’Iva. Finora il Governo non ha adottato alcuna iniziativa che tenga conto della decisione della Corte e i Comuni si trovano nella situazione di dover comunque procedere all’approvazione delle tariffe 2010 entro e non oltre il prossimo 30 aprile, con l’effetto di dover modificare le proprie impostazioni di bilancio. Le conseguenze – aggiunge Barbolini – saranno maggiori costi di funzionamento per i Comuni e oneri certi sulle imprese, se non potranno più dedurre l’Iva”.
Il parlamentare del Pd ricorda inoltre che i cittadini coinvolti “sono in attesa di risposta alle richieste inviate ai Comuni per il rimborso dell’Iva non dovuta e da questi pagata alle imprese di gestione con i versamenti dei bollettini della Tia emessi e ricevuti”. Chiede quindi al governo “di adottare entro il 30 aprile le opportune misure per porre rimedio a una situazione di abnorme confusione che penalizza i cittadini, le imprese e le amministrazioni migliori”.
