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Sassuolo: in Consiglio comunale svolte 10 interrogazioni, votato 1 ordine del giorno

Il Consiglio comunale si è aperto con il ricordo dell’ingegner Guglielmo Fornari, noto dirigente prima della Ceramica Ragno, poi della Atlas Concorde, ed anche consigliere comunale della Democrazia Cristiana negli anni ‘80. Durante la seduta sono state svolte 10 interrogazioni, due gli ordini del giorni affrontati: uno votato, l’altro ritirato.

BASILE IDV: questioni riguardanti la gestione del nuovo ospedale di Sassuolo

“Ringrazio l’amministrazione per la puntualità con cui sono riuscito ad entrare in possesso della documentazione richiesta. In pratica esaminata la documentazione, che è stata inviata dall’azienda sanitaria al sindaco che me ne ha fatto pervenire copia. Preso atto che la compagine societaria privata è azionista al 54%, ed è immutata rispetto al momento della costituzione della società Nuovo ospedale di Sassuolo. Brillantemente superata la fase di gestione mista pubblico-privata, siamo passati alla gestione ordinaria.

Il problema oggetto della discussione riguarda l’attività ambulatoriale e le liste di attesa che sono state contestate dai cittadini. Analizzato i dati, per quanto riguarda gli incassi da libera professione nel 2009 sul 2008 hanno registrato un incremento non rilevante ma esiste, in termini quantitativi nel 2009 le prestazioni sono state 19.247, nel 2008 furono 18.042, anche qui c’è un incremento. Esaminate le liste di attesa quello che posso dire è che sono anomale rispetto alle indicazioni regionali e a quella che viene ritenuta l’efficienza del privato.

Ciò che deve far riflettere sono i diversi tempi di attesa tra prestazioni private e pubbliche, in cardiologia sia visite che esami richiedono in media 4 giorni, per quanto riguarda il privato, e circa 80 giorni per quanto riguarda invece l’attività pubblica. In pratica in cardiologia il problema consiste sostanzialmente nell’assenza di personale adeguato rispetto alle richieste, in ginecologia ci sono 52 giorni di attesa, sono eccessive rispetto alle medie, dobbiamo dare atto invece al pronto soccorso di avere fatto attività efficace con 37.500 prestazioni.

Una cosa di cui voglio informare il Sindaco è che occasionalmente sono venuto a conoscenza di una disposizione per la quale sarà abolita dall’Ospedale di Sassuolo l’ortopedia uno e viene praticamente trasferito tutto il personale ad ortopedia 2. Si viene a privare il distretto di un’attività protesica sulle anche e quindi anche se resta l’eccellenza in artroscopia e ginocchio perdiamo una qualificata esperienza. Formulerò ulteriori domande in futuro, ritengo sia opportuno coinvolgere i vertici dell’Ausl sia per risultati post sperimentazione sia per la gestione dei programmi futuri.

Sono parzialmente soddisfatto perché la documentazione è arrivata in termini adeguati e perchè l’attività è gestita da Ausl e ha radici in epoca precedente”.

SINDACO LUCA CASELLI: “In realtà penso che l’interrogazione sia conclusa,. Posso solo dire che prendo buona nota osservazioni, è previsto un momento di confronto in un consiglio straordinario monotematico che si terrà all’Ospedale Spero sia celebrato entro l’estate, prendo atto anche con una cerca preoccupazione su ciò che mi dice, sarà mio impegno verificare e attivarmi per vedere eventuali soluzioni”.

LOMBARDI (Pd): amianto nel Comune di Sassuolo

“La mia interrogazione nasce dall’evidenza scientifica del collegamento tra amianto e tumori. Ogni anno in Italia migliaia di persone muoiono per l’esposizione all’amianto, soprattutto di mesotelioma. Purtroppo il mesotelioma non da scampo. Chiaramente Sassuolo è una zona industriale e quindi  a rischio. Vorrei sapere esistono dati aggiornati sulla presenza di amianto? In che modo fanno bonifica dei siti. Se esistono dati epidemiologici dell’incidenza del mesotelioma. Come amministrazione volete informare la cittadinanza sui rischi?

ASSESSORE NOCETTI: “A fine di dare risposta sono state richieste informazioni al dipartimento di Sanità pubblica di Sassuolo. Allego nota agli atti. In merito alla prima domanda rispondo che Usl riferisce che al fine di dare attuazione da dm 1021 2003 nel luglio 2004 la Regione ha dato ad Arpa il mandato di effettuare la mappatura. Sono stati censiti 1198 siti di cui 211  provincia di Modena,10 a Sassuolo. Circa un terzo degli edifici in regione sono stati bonificati, nel 10% dei rimanenti è in atto la dismissione, 6 i siti che a Sassuolo sono stati bonificati dall’amianto.

In merito a domanda numero due: i proprietari sono tenuti a valutare lo stato di conservazione e mantenerli in buone condizioni. Mettere in atto controllo e manutenzione, ci sono linee guida della regione. Quando manufatto risulta in cattive condizioni si deve fare bonifica con ditte specializzate. In riferimento alla terza domanda su dati mesotelioma, su 150 casi a livello regionale dal 1993 al 2009 solo 5 sono nel Comune di Sassuolo, con una delle incidenza più basse della provincia. Questo è dovuto al fatto che nell’industria non si usava l’amianto come materia prima.

Domanda 4: come amministrazione sicuramente ci attiveremo su giornalino e sito comunale per dare informazioni, sottolineo che gli uffici sono molto presenti su questo tema, tant’è che tutti i cittadini che hanno quesiti si rivolgono a noi anche venendo negli uffici. A seguito di segnalazioni e denunce il Comune interviene celermente. Anche quest’anno sono previsti contributi per cittadini che provvedono a rimozione manufatti con ditte specializzate, non sono cifre particolarmente importanti  ma a seconda delle richieste si può rideterminare con lo stanziamento con un ulteriore impegno di spesa. Da settembre ci saranno anche altri incontri con Usl e guardie ecologiche volontarie. Non dobbiamo fare dell’allarmismo. La nota positiva è che nonostante a Sassuolo abbiamo comparti industriali con amianto sui tetti i casi riscontrati sono solamente 5, neppure io mi aspettavo un risultato così positivo”.

LOMBARDI (Pd): “Ringrazio per risposta e anche Usl Modena per dati forniti. E’ chiaro che non avendoli sotto mano e non potendoli studiare diventa difficile fare un’analisi approfondita. Ho colto che si sono avuti solo 5 casi a Sassuolo e quindi l’incidenza del mesotelioma è una delle più basse d’Italia, do merito ad Esl e dipartimento prevenzione, non posso che essere felice di questa efficace attività. Sono invece meno soddisfatto delle attività svolte per informare i cittadini, nell’ottica di evitare allarmismo è importante comunicare ai cittadini che la situazione è sotto controllo, inoltre vorrei fare una proposta vista l’importanza del tema. Il 28 aprile 2005 a  Porto Alegre, al forum mondiale sull’ambiente è stato stabilito che potrebbe diventare giornata mondiale vittime amianto, poi il 28 aprile è stato individuato come giorno per la salute e la sicurezza lavoro. Noi sappiamo quanto sia importante questo tema. Credo sarebbe una bella cosa, un modo per stare vicino ai malati se anche a Sassuolo il 28 aprile, magari nelle scuole superiori, si potesse fare approfondimento sul tema amianto e in generale sulla sicurezza sul lavoro. Ritengo serva più approfondimento e per questo non soddisfatto”.

BONETTINI (Pd) Spaccio e degrado in via Adda

“Innanzi tutto molto velocemente vorrei sottolineare che dopo 10 mesi di governo della città la giunta non da informazioni al consiglio comunale e i consiglieri comunali apprendono le notizie sempre dalla stampa, dimenticando che noi siamo eletti dai cittadini e siamo i loro rappresentanti. Credo sia nostro diritto avere informazioni e non dalla stampa. L’interrogazione è datata 19 febbraio, si discute dopo quasi due mesi, ovviamente nel frattempo c’è stata l’ordinanza di sgombero di via Adda. Vado comunque a lettura. Da quanto apparso su Sassuolo2000 il 17 febbraio 12010 e su tutti i quotidiani il giorno dopo, nel comitato ordine e sicurezza pubblica del 17 febbraio 2010 il Sindaco ha posto l’accento sulla necessità  di debellare lo spaccio nei parchi cittadini e di arrivare ad una soluzione per l’immobile di via Adda 77. Chiediamo quali proposte sono state avanzate in quella sede riguardo lo spaccio diffuso, quali proposte operative siano emerse, quali azioni intende mettere in atto per debellare lo spaccio che avviene in numerosi parchi cittadini, anche di giorno. Il quarto punto è superato dall’ordinanza su via Adda, dove continua comunque lo spaccio nel piazzale della Coop.

Il presidente Rubino ha preso la parola per comunicare che era stato proposto un consiglio comunale il 23 marzo e che la consigliera Bonettini ha rifiutato. Ne è nato uno scambio acceso di battute a cui si è aggiunto il consigliere del Pd Megale”.

VICESINDACO GIAN FRANCESCO MENANI: “Riguardo l’odg il consigliere Bonettini deve capire che io in passato ho aspettato due anni per discuterli e poi li ho ritirati per protesta (la consigliera Bonettini è intervenuta così: “mi auguro che prima o poi si smetta di dire: lo facevate anche voi prima”). Lo stabile in via Adda 77 è oggetto quotidiano di monitoraggio per incidere sul degrado dell’area e in particolare sullo spaccio. L’area è video sorvegliata 24 su 24 e sono stati svolti azioni di polizia giudiziaria con arresti e sequestri di droga, l’ultimo servizio a fine gennaio 2010 ha permesso di verificate le condizioni strutturali e di abitabilità rivelando carenza igieniche e di manutenzione degli impianti, sulla base di questi elementi acquisiti l’amministrazione comunale ha dichiarato l’inabitabilità dello stabile e delle singole unità abitative. Lo sgombero sarà definitivo dal 30 aprile 2010, contemporaneamente sono stati attivati i canali socio assistenziali per le necessità delle famiglie con minori a carico. Si reputa che la chiusura degli accessi in attesa della determinazione dei proprietari per il recupero potranno essere completate in tempi limitati.

Per quanto riguarda l’attività di polizia sono state 110 le accertazioni anagrafiche, le verifiche negli appartamenti 507. Sono in corso di svolgimento numerosi e mirati servizi di vigilanza dei parchi anche grazie alla collaborazione dei volontari della sicurezza per assicurare fruibilità. Con la bella stagione gli interventi della Polizia Municipale verranno svolte, oltre che con unità cinofile, prevalentemente da motociclisti. Sono in corso mirate indagini di polizia giudiziaria con anche la Finanza che consentiranno di smantellare un’ingente organizzazione di spaccio con ramificazioni anche all’estero”.

BONETTINI: “Innanzi tutto ci riserviamo di capire meglio che progettualità ci sarà su quegli appartamenti chiusi. Dall’ordinanza non si capisce se loro risistemano appartamenti e possono tornare dentro, o se invece rimangono chiusi e in questo caso cosa farà l’amministrazione comunale. Ci piacerebbe conoscere quante famiglie ci sono dentro, quante sono regolari, quante con minori, ci riserviamo di fare interrogazioni. Per quanto riguarda i parchi credo che le azioni siano in contrasto con quanto detto dal vicesindaco, finora non hanno molto sostenuto economicamente le iniziative dei comitati dei parchi, ricordo che è stata anche chiusa una sede, quella del parco “Le querce”, che opera anche in una zona molto delicata. Mi risulta che lo spaccio in zona sia aumentato. Ci riserviamo di chiedere ulteriori informazioni. Non sono soddisfatta”.

BONETTINI Pd Clandestini a Sassuolo: “Apprendiamo sempre da un quotidiano locale, per fortuna sono molto attivi, in una intervista il sindaco Caselli ha detto che siamo la prima terra per l’immigrazione clandestina e conseguentemente per la criminalità. Chiedo quante operazioni di polizia sono state fatte per la ricerca di clandestini da luglio 2009, in quali luoghi, quanti agenti Pm impegnati e quanti clandestini sono stati fermati da luglio 2009 ad oggi”.

VICESINDACO MENANI: “Da luglio 2009 a febbraio 2010 il numero di turni della Polizia Municipale è di 82, con 1644 operatori impiegati, le operazioni ricerca clandestini 52, in parchi, mercati, parcheggi di esercizi commerciali, condomini, abitazioni private e casolari abbandonati. 144gli  agenti impegnati nel controllo del territorio, 52 in operazioni congiunte interforze. I soggetti identificati sono 128, 21 arresti per violazione norme stupefacenti, 6 arresti su norme clandestinità, 12 arresti misura cautelare polizia giudiziaria, 8 per droga, 4 per clandestinità, 101 le informative mandate procura di cui 231 immigrazione clandestina, 36 le sanzioni per accattonaggio molesto”.

BONETTINI: “Avendo i dati così faccio fatica a fare una riflessione. Molto brevemente mi viene da dire che il numero di 128 clandestini significa che la legge su questi temi non funziona molto bene e  si vede anche a Sassuolo. Il responsabile è il governo di centrodestra. Il reato più grave è quello di accattonaggio, rispetto allo spaccio sono limitate, anche rispetto al numero di clandestini fermati. Analizzeremo i dati e chiederemo altre informazioni, non sono soddisfatta politicamente, ma i dati me li ha dati per questo ringrazio l’assessore Menani”.

CERVERIZZO (Lista Civica Patuzzi) questioni varie: “Premesso che in un recente convegno della Lapam di Modena sono stati analizzati i dati congiunturali del secondo semestre 2009 e il rapporto tra imprese e istituzioni. Chiedo che siano forniti i seguenti dati: tempi di pagamento fornitori da parte del comune, di Sgp, di Società Ospedale di Sassuolo. Preso atto inoltre  nel rapporto con Hera si rilevano rapporti di credito vantati dalla Sgp, voglio sapere quali siano i provvedimenti presi visto lo stato di disagio economico della Sgp. Nel convegno è stata evidenziata anche l’adozione delle faccine di Brunetta voglio sapere quante segnalazioni sono giunte e quanti provvedimenti sono stati presi”.

ASSESSORE VINCENZI: “Non riusciamo a dare dati sull’ospedale e sull’Usl, son atti privati. Possiamo avere il tempo di pagamento dell’Usl al comune, il pagamento medio è pari ad 11 mesi, Usl paga con quasi un anno di ritardo. Il debito è di 3 milioni e 400mila euro, abbiamo già attivato un’ingiunzione di pagamento su 3 milioni di euro. I 400mila non sono ancora scaduti. Per i fornitori il Comune di Sassuolo ha una situazione di cassa variabile per agevolare i creditori. Allo stato i debito è di 78milioni, vengono pagati in base alle scadenze dei mutui. I contributi sociali alle associazioni vengono pagati in 60 giorni, i piccoli e medi fornitori a scadenza del termine di pagamento di 90 giorni dalla fattura. Quando scade la fattura passa circa un mese per avere i soldi banca. Stiamo trattando per questo tipo di servizio con le banche locali perché il comune ha due momenti di criticità di cassa: fine giugno e fine dicembre quando deve arrivare il pagamento Ici. Gli appalti e i lavori pubblici vengono pagati in 60-90 giorni come da contratto.  Per le piccole forniture mediamente a 90 giorni. La politica è quella di evitare che il comuni blocchi il circolante, non vogliamo avere l’immagine di una amministrazione lenta per pagare, paghiamo quasi cache, oggi 90 giorni è un’eccezione un po’ fuori dalla norma. La Sgp adotta le stesse modalità. Abbiamo avuto ritardo di pagamento a fine anno perché ci siamo trovati in crisi di liquidità, c’erano fornitori che non venivano pagati da un anno e mezzo, abbiamo pagato quasi 10 milioni di euro di fatture scadute da tempo. I rapporti con Hera sono un punto complicato, Il saldo negativo è dovuto al blocco dei pagamenti e al riordino tariffe. Mi dicono i servizi che c’è una interpretazione diversa tra Ato e Hera nel pagamento dei canoni. Abbiamo bloccato tutti i pagamenti a gennaio 2009. Non paghiamo più nulla fino a che loro non vengono a miti consigli. In sostanza l’esposizione di Sgp nei confronti di Hera è di 344 mila euro.

Sulle faccine i dati sono accessibili a tutti e aggiornati sul sito del comune, di settimana in settimana. I cittadini possono vedere come si evolvono. Su 2652 utenti abilitati ad esprime un giudizio, lo hanno espresso in 2217, il 98% sono soddisfatti mentre la media nazionale è all’89%. Il progetto non ha l’obiettivo di colpire qualcosa ma di verificare le inefficienze e gli aspetti migliorabili per dare un migliore servizio”.

CERVERIZZO: “Per quanto riguarda i dati ringrazio, per quelli mancanti dico che io sono consigliere qui e io a voi mi rivolgo per qualcosa di cui ho bisogno. Se non è capace l’amministrazione ad avere i dati vuoi che li diano a me? Sul rapporto con Hera non capsico come una società quotata in borsa gestisca la cassa in questo modo e non capisco come un Comune possa avere questa gestione artigianale. I cittadini chiedono e io mi chiedo se anche Hera paga gli interessi commerciali ad Sgp, visto che noi se paghiamo con un giorno di ritardo una bolletta ci fanno pagare gli interessi. Sono contenta che non ci sono problemi sulle faccine, lo avevo già letto su Sassuolo2000, la conoscevo già. Sono soddisfatta per le faccine, per i dati mi riservo un’ulteriore interrogazione”.

Lombardi (Pd) Abusi su minori: “Visto l’argomento, che va sicuramente trattato con pudore e prudenza, dico subito che io personalmente ma anche miei colleghi del Pd ci spogliamo delle vesti politiche perché ritentiamo sia un tema che vada affrontato con grande concentrazione. Interrogazione nasce dall’aver rilevato su mezzi d’informazione che dal resoconto dei servizi sociali a Sassuolo nel corso del 2009 ci sono stati 41 casi di abusi sessuali su minori. Dopo una rettifica i casi dovrebbero essere 30. Riteniamo necessario chiarire l’argomento Chiediamo di sapere se sono stati riscontrati casi di abusi sessuali o violenze nel Comune di Sassuolo, quanti si sono manifestati in spazi pubblici. Quali modalità di ricerca di casi. Come gestiti i casi di abuso, con particolare riferimento alla fase successiva alla denuncia. Quale sia il supporto dell’amministrazione ad associazioni se e quali azioni intende mettere in atto per sensibilizzare la cittadinanza, infine proprio nell’ottica della premessa di piena collaborazione chiediamo di creare tavolo coordinamento”.

ASSESSORE ORIENTI: “Rispondo io perchè ho la competenza per la scuola e ho partecipato a riunioni in merito. Documento a cui si riferisce è bilancio comune. Da tale documento emerse che sono 42 i casi abusi negli 8 comuni, dal 1993 al 2009. Non ci sono stati casi nel comune Sassuolo nel 2009, due i casi distrettuali che riguardato Maranello e Formigine, a Sassuolo dal 1993 ad oggi sono stati 19 i casi di abusi e maltrattamenti gravi commessi su minori. Non risultano esserci stati episodi in spazi pubblici, la competenza delle indagini è dell’autorità giudiziaria, il servizio minori con equipe specializzata interviene solo su mandato dell’autorità giudiziaria o in casi già in carico se ci sono rischi. Con le associazioni convenzionate il Comune opera come previsto dal piano di zona sia con contributi che partecipazione ad iniziative o manifestazioni. I rapporti sono con Telefono azzurro, unica conosciuta in questo ambito. Presso le scuole vengono promosse periodicamente dal servizio tutela minori azioni di sensibilizzazione per la prevenzione di abuso sessuale e maltrattamenti. Credo che il tavolo di coordinamento comunale possa essere promosso con il servizio tutela minori e in prospettiva con il servizio nella futura unione dei comuni”.

LOMBARDI: “Ringrazio l’assessore, naturalmente provo sollievo per aver rilevato che i dati sono molto più bassi rispetto a quelli presentati sui giornali, anche se un solo caso risulta essere di troppo. Mi ritengo non soddisfatto per la facilità con cui numeri e statistiche sono finite sui giornali dando della cittadinanza di Sassuolo un’immagine non esattamente ideale. Ritengo sia opportuno per il futuro maggiore prudenza a divulgare certe notizie. Ringrazio per proposta relativamente al tavolo di coordinamento. Il Pd già da adesso è disponibile a lavorare su questi temi. Non sono soddisfatto”

CASELLI (Pd) Feste in centro storico: “Mentre preparavamo questo Odg ci facevamo questa domanda: ma se invece dei nostri figli a queste feste ci fossero stati marocchini o quelli del Fassbinder cosa succedeva? In città si sta gradatamente creando una serie a e una serie b, a noi pare evidente. Questo disgregarsi e dividere la comunità tra buoni e cattivi non fa che determinare un regresso sul principio di comunità. La comunità siamo tutti, siamo 42mila abitanti. Noi valutiamo positivamente ogni attività che dia vita al centro storico, siamo favorevoli quindi ad ogni attività che porti animazione anche di sera ma chiediamo che l’amministrazione segni un limite a queste attività. Siamo anche disponibili a partecipare alla definizione di questo limite che eviti gli eccessi tenendo ben presente che nel caso del comune di Modena evitare un limite ha portato a situazioni gravi come in via Gallucci”.

SINDACO LUCA CASELLI: “Per quanto riguarda la festa che si è svolta in viale XX settembre il 10 febbraio, non spetta a noi autorizzare le feste in locali privati. Era una festa di carnevale. Non vado alle feste per divertimento, io e Casolari eravamo presenti per premiare le maschere più belle, la premiazione non avvenuta perché qualche deficiente si è messo a tirare dei petardi, quindi a quel punto sono state chiamate le forze dell’ordine e i Vigili urbani, sollecitate anche dame viste che non migliorava io e Casolari abbiamo deciso che per noi la festa era finita, e la premiazione non ha avuto luogo per colpa di questo deficiente e che la festa era finita male. La festa non era privata con un cartello con scritto vietato Fassbinder e Marocchini, c’erano tutti quelli che volevano partecipare. Anche io mi auguro che ci siano sempre più eventi in centro storico e mi auguro anche che ci sia un limite orario a questi eventi, con fine musica ad una certa ora. Così come alla festa successiva il Bar Carani ha chiesto la presenza dei volontari della sicurezza per le feste a venire. Insieme a Menani abbiamo proposto che i volontari vigilino sul fatto che non si verifichino episodi del genere. Prendo atto della volontà di collaborazione dell’opposizione che mi sembra opportuna. Dobbiamo fare modo che il centro sia vivo con rispetto degli orari per il rumore e per la civile convivenza”.

CASELLI: “Credo che sia un tema importante e chiedo alla Giunta di riaffrontarlo in commissione prima perché credo necessiti di approfondimenti. Il tema del limite è riferito a tutti i cittadini. Esistono libertà che si contrappongono e sovrappongono. La libertà dei ragazzi di fare festa deve rispettate la libertà dei cittadini del centro di stare in casa, vanno fra di loro conciliate. Questo limite che dobbiamo cercare di trovare e non può essere solo l’orario di chiusura. Sono temi complessi, ne capiamo l’importanza per ravvivare il centro invitiamo ad una riflessione supplementare. Parzialmente soddisfatto da proposta sindaco”.

BONETTINI (Pd) Pulizia strade, illustra Caselli: “Essendo un cittadino del centro storico tutte le domeniche mattina mi trovo la città molto sporca, piena di carte, lattine, ma non perché non pulita il sabato, il problema è che durante il pomeriggio la città è frequentata da persone non adeguatamente educate. In Svizzera sarebbero tutti multati. In centro la pulizia tra sabato e domenica mattina è totalmente assente, proponiamo alla giunta di utilizzare le persone che adesso entreranno nei lavori socialmente utili a fare pulizia tra sabato e domenica in centro storico. Il secondo discorso è capire se il City staff è in grado di creare un minimo di educazione nelle persone che frequentano la nostra città”.

ASSESSORE NOCETTI: “Non ci sono state segnalazioni, abbiamo verificato e non ci sono grandi problemi di pulizia a meno che non si riferisca a qualche particolare piazzale e ne possiamo parlare. Il programma spazzatura nel 2010 come nel 2009 prevede un operatore manuale la domenica. A maggio 2010 faremo iniziative con le associazioni, “Città pulite” e “Fiumi puliti”, le facciamo entrambe, è prevista anche la pulizia in centro. Tra i compiti del City staff c’è anche la vigilanza su comportamenti deprecabili, come lo sporco. Sono già previste attività dirette per migliorare il decoro del centro. Non possiamo essere continuamente presenti su territorio, è giusto formare ed educare per alimentare senso civico, ma anche nelle famiglie e nelle suole. Non sempre è ottimale il servizio di Hera. Arrivvano segnalazioni all’Urp di cittadini che si lamentano. Sto lavorando ad un progetto di monitoraggio del servizio svuotamento cassonetti, ne parlerò in commissione perché sono allo stato embrionale”.

CASELLI: “Vede il problema non è tutto quello che lei ha cercato di spiegarci: il problema è il continuo martellare che proviene dall’amministrazione sull’impegno per il centro storico e se cittadini si alzano e trovano sporco nei piazzali del centro si chiedono il perché e ce lo chiedono. Se lei non frequenta la domenica mattina Sassuolo, dovrebbe farlo e si dovrebbe rendere conto. Io non vengo nel suo ufficio a spiegarglielo, è lei che deve venire a vedere cosa succede. E’ un problema che in centro storico c’è da anni, da tempo, nessuno è stato mai in grado di risolverlo. Noi lo solleviamo perchè dite che voi avete risolto i problemi. Non tiri fuori Hera perché sono gli unici non responsabili. E’ stata lei stessa a dire che non prevede la pulizia centro storico la domenica, quindi la sollecito a trovare soluzioni, noi abbiamo proposto attraverso l’uso dei lavoratori socialmente utili, usandoli dopo le 20 del sabato sera in modo tale che i cittadini trovino la città pulita. Non sono soddisfatto”.

SAVIGNI (Pd), Manifestazione elettorale Pdl 22 febbraio Palazzo Ducale: “Ho saputo dell’apertura straordinaria del Palazzo Ducale a mezzo stampa. Il Popolo della libertà il 22 febbraio ha realizzato una manifestazione elettorale con visita guidata nel palazzo. Sono ben contenta che si svolgano iniziative volte a far conoscere l’emergenza artistica più rilevante del nostro territorio. Ma ha avuto un sapore elettorale per questo ha suscitato qualche perplessità. Chiedo chi ha autorizzato, chi ha pagato i biglietti d’ingresso (oltre 100 persone). Costano 4 a testa. Se il Comune ha sostenuto costi”.

ASSESSORE CUOGHI: “Non c’è stata alcuna apertura straordinaria, il Palazzo è sempre aperto ai gruppi che fanno prenotazioni. Gli ingressi sono stati 136, l’organizzazione ha pagato al Comune di Sassuolo le guide e le visite mentre ha richiesto l’esenzione alla soprintendenza. In questo caso c’è stata questa esenzione riconosciuta, non pagata. Il Comune non ha sostenuto costi ulteriori o aggiuntivi rispetto a qualsiasi apertura a fronte di prenotazione di gruppi. Non è stata una cosa straordinaria”.

SAVIGNI: “Grazie della risposta, ribadisco la permessa fondamentale: ritengo meritevole ogni iniziativa che permetta di far conoscere le bellezze del Palazzo Ducale, mi chiedo se è il caso di fare un uso elettorale e propagandistico. Ci chiediamo se sia stato opportuno che un luogo simbolico sia da usare per iniziative di questo sapore. Non è un piazza. Il secondo dato è che sono favorevolmente colpita dalla generosità della soprintendenza ma forse il Comune dovrebbe vigilare perché tutti usufruiscano dello stesso favore. Sono un po’ indignata come privato cittadino perché la classe politica ha usato un privilegio”.

NIZZOLI (Pdl) Nuovo Welare: “In un momento di crisi i servizi sociali si devono adeguare ai tempi. Il welfare deve essere sempre meno assistenzialista e che metta al centro la persona. Chi è al governo deve mettere al centro, al primo posto il cittadino, non giocare partite politiche su queste tematiche. Oggi Sassuolo è governata da una giunta di centrodestra, una novità rispetto ad altri comuni del distretto ceramico, riterremmo molto grave se le voci sempre più insistenti di una riunione tra assessori di Fiorano, Formigine e Maranello avvenuta il 2 febbraio risultassero veritiere. Ancora più grave se Sassuolo fosse stata volutamente esclusa perché di centro destra. Chiedo di verificare se il 25 febbraio questa riunione abbia avuto luogo. Inoltre vorrei notizie sul possibile spostamento di casa serena e quali sono i rapporti con l’ufficio di piano? E’ vero che agisce senza l’accordo con il Comune?

SINDACO: “Questa interrogazione mi da modo di dire alcune cose sui servizi sociali. Abbiamo l’ambizione e l’orgoglio di avere dimostrato in 9 mesi e mezzo che non vuol dire politiche di sinistra, anzi è proprio il contrario. Il momento è difficile, soprattutto per la coesione sociale. Molte persone sono senza lavoro o in cassa integrazione, non sono qua a dire che la situazione è normale, la crisi c’è ancora, chiaramente il dato è di fuoriuscita graduale dalla crisi ma rispetto al picco è un recupero molto lento. Il 25 febbraio ci risulta che questa riunione abbia avuto luogo, non mi scandalizzo, i 3 comuni che formavano con noi l’associazione hanno formato una nuova associazione, salvo poi chiedere a Sassuolo di rifirmare tutte le convenzioni chiamandole però in un altro modo. Ci stanno lavorando i nostri tecnici. Mi dispiace perchè la convenzione per l’ufficio di piano è ancora valida fino a fine 2010. Quindi teoricamente la riunione dei servizi sociali doveva coinvolgere Barbieri o il sottoscritto. Mi si chiede un nuovo welfare, credo che la vera sfida in questi 4 anni sia un nuovo welfare che metta al centro la persona. Stiamo studiando un percorso verso la creazione dei quozienti famigliari, esatto contrario di ciò che avviene con l’ufficio di piano. Per l’Ospedale di Sassuolo ho assistito a polemiche pre-elettorali, mi spiace che sia stato preso per la giacchetta, sono contento che le elezioni siano finite. Sostenere e valorizzare l’ospedale è un nostro compito, mi rifaccio all’interrogazione di Basile, noi vigileremo sulle criticità. Per quello che riguarda Casa Serena non è mistero che vogliano superare l’attuale struttura e trasferirla nella zona adiacente all’Ospedale, ci consentirà di ridurre a zero i costi dei trasporti e avere il personale sanitario a disposizione in loco oltre che a costruire un polo socio sanitario, aumentare i posti letto per i nostri anziani. Il tutto ricevendo la massima collaborazione dell’Azienda Usl. Per l’ufficio di piano devo dire che la collaborazione esiste, anche se è vero che alcuni atti del dirigente sono un po’ piovuti dal cielo, come il rinnovo di un incarico ad una dipendente”.

NIZZOLI: “Grazie sei stato molto esaustivo, se non ti scandalizzi di una  notizia di questo tipo io invece sono molto scandalizzata. Ne approfitto per dire grazie all’assessore Barbieri per quello che sta facendo, in poco tempo ha messo in campo tante iniziative importanti”.

Dopo l’appello per i presenti è stato discusso l’Odg a firma Franca Cerverizzo in merito a questioni riguardanti l’edilizia pubblica.

CERVERIZZO (Lista civica Pattuzzi): Visti i dati che indicano che gli sfratti per morosità non soggetti a proroga sono in crescita del 15% nel 2008 sul 2007, con previsto peggioramento nel 209. Vista la caduta di reddito degli emarginati dal mercato dell’affitto. Visto che nel decennio scorso non è stato capito il problema casa. Visto che la casa è sinonimo di garanzia. Le istituzioni devono intervenire come mediatori per l’abbattimento dei costi del terreno e l’acceso credito. Il consiglio impegna la Giunta per interventi sostanziali su Sgp per rendere operativo un piano di 100 alloggi 100 di categoria medio bassa ma dignitosa per permettere di acquistare una casa a chi non riesce a passare dall’affitto all’acqusito”.

ANSELMI (Lista civica per Sassuolo): a nome anche di Pdl e Lega ha chiesto di emendare il testo riducendo il numero delle abitazioni da realizzarsi su impulso del Comune da 100 a 10.

Segue sospensione della seduta per discutere l’emendamento.

TESTO EMENDATO: “Visto il 15% in più nel 2008, caduta incolpevole reddito emarginati mercato affitto, decennio scorso non capita emergenza casa, problema in scelte politiche, casa garanzia familiare e fiducia nel futuro. Comune di Sassuolo si impegna ad una futura programmazione urbanistica di residenzialità diffusa e non massiva. La programmazione urbanistica dovrà contemperare necessità famiglie attuali, a fronte innalzamento età abitanti si assiste difficoltà giovani formare famiglie indipendenti per non idonee soluzioni abitative, ruolo amministrazione agevolare possibilità economiche, oggi si costruisce edilizia medio alta si deve privilegiare medio bassa ma dignitosa. Va agevolato chi non fa salto da affitto ad acquisto. Impegna la Giunta ad adottare scelte urbanistiche per favorire la realizzazione in via sperimentale di non meno di 10 abitazioni da immettere sul mercato possibilmente prima della fine della legislatura.

CERVERIZZO: “Piuttosto che niente meglio niente. Accetto”

MEGALE (Pd): “volevo chiedere un chiarimento. La proposta di emendate viene da Pdl, Lega e Lista civica, quindi tutta la maggioranza è d’accordo, grazie”.

MORINI (Pd): “Esprimo pubblicamente la mia perplessità non ho capito ma è un mio limite non ho capito di cosa stiamo parlando. Non ho capito premesse, non ho capito cause odg, non ho capito dispositivi. Non ho capito conclusioni odg, non ha capito tutto il gruppo del Pd. Apprezzo lo sforzo degli esponenti della maggioranza di trovare una sorta di sintonia, una sorta di accordo perché giustamente siamo in un periodo in cui se tutti fossimo più responsabili, faremmo un servizio alla città. Se parliamo di politiche della casa e di appoggio alle difficoltà abitative del territorio e dimentichiamo a piè pari l’Acer, quello che rappresentato in 40 anni di storia e mettiamo insieme un ragionamento di cui non si capisce bene la logica. Proponiamo sul mercato un sistema per cui il comune ci mette lui dei soldi, non si capisce come, per finanziare a costi e ricavi un intervento di edilizia popolare. Non ho capito. Allora io dico vogliamo parlare di cose serie? Mettiamo da parte questo odg che ha un unico pregio: porre problema casa dentro l’agenda politica di questo consiglio. Avremo occasioni numerose ci auguriamo per parlarne, i prossimi Poc serviranno a fare questa discussione. Mi auguro di capire quali sono progetti e programmi rispetto ad edilizia popolare pubblica che questa amministrazione vuole portare avanti. Noi come Pd non possiamo fare altro che dire che ci asterremo a questo odg ma non perché non vogliamo discutere di queste cose, ma perché sono cose talmente serie che vanno affrontate con un altro metodo, chiarezza e spirito. Peccato perchè abbiamo perso una buona occasione”.

CERVERIZZO: “Le ricordo Morini che questo odg è stato presentato a dicembre, se è così attento e interessato forse ne avrebbe parlato prima e non l’avrebbe letto solo ieri sera. Mi spiace, io faccio parte della coalizione di centro sinistra dovremmo essere più uniti. Lei mi parla di case popolari, io di fascia intermedia. Se leggesse attentamente io ho scritto in italiano. Ho cercato più volte un contatto con voi per poter meglio chiarire la situazione, mi risulta che le case popolari sono per la fascia debole, è tutta un’altra cosa, per quanto mi riguarda noi politici e facciamo politica, ci sono dei tecnici che lavoreranno e porteranno a casa qualche risultato. Io vorrei andare al voto”.

MEGALE (Pd): “Io sono molto sorpreso degli emendamenti presentati dalla maggioranza perché se fossero stati presentati da Rocco Capozzo, che era seduto in precedente assise niente di strano. Per chi non lo sapesse rappresentava un comunista a tutti gli effetti, duro e puro. Io vorrei capire cosa si intende quando si dice che la pubblica amministrazione deve indicare ai privati di fare case di un certo tipo, medio alte… Mi pare che stravolge tutti i vostri principi molto presenti in vostra formazione culturale. Mi sembrerebbe una pianificazione di stampo sovietico. Io direi che qui dovremmo andare alla sostanza delle cose. Francamente Assessore Severi vorrei sapere da lei se ci sono strumenti legislativi per farlo. Io potrei anche votarli. Assessore non è una provocazione, se lei mi convince che ci sono gli strumenti che possono permetterlo magari il Pd vota pure a favore. Sono pronto a cambiare idea”.

ASSESSORE SEVRI: “Caro consigliere Megale, lei sa benissimo che un odg è espressione del diritto di indirizzo e di controllo che il consiglio ha sugli atti della Giunta, io stasera apprendo questa volontà che sarà, se deliberata dalla maggioranza, un atto di indirizzo e su quello lavorerà al giunta. Noi non abbiamo un atto di bilancio in discussione. E’ una atto di indirizzo dei consiglieri che l’amminsitraione recepirà.

VOTO: favorevoli: Pdl, Sindaco, Lega nord, Anselmi, Cerverizzo

Astenuti: Pd, Basile, Benedetti

Contrario: nessuno

ODG APPROVATO

ODG LOMBARDI (Pd) 150esimo unità d’Italia

L’Odg è stato illustrato dal consigliere Ricci, si richiedeva impegno della Giunta di costituire un comitato per la realizzazione di un programma di attività e di iniziative per le celebrazioni del 150esimo anno dall’unità d’Italia; di intitolare una strada all’unificazione Nazionale ed infine di pubblicare un volume per approfondire il contributo di Sassuolo all’unificazione. Inoltre un consiglio comunale straordinario.

ASSESSORE ORIENTI: L’assessore ha spiegato che si è già costituito un comitato provinciale che intende realizzare iniziative in tutta la provincia di Modena che partiranno il 17 marzo 2011 e termineranno 2 giugno 2011. Sono previsti: una mostra sull’esperienza unitaria modenese, un convegno nazionale su tematiche prettamente economiche e una serie di iniziative collaterali che vedranno partecipi i comuni della provincia. Con particolare promozione di iniziative a livello scolastico.

Il Capogruppo della Lega Nord BARGI ha proposto di emendare l’odg puntando al ricordo di ciò che ha significato l’esperienza del Ducato di Modena. In particolare Bargi chiedeva che non si faccia un consiglio ma un comitato per risparmiare denaro, l’intitolazione di una via Italia ed invece di spendere soldi per un libro dare spazio all’argomento sul giornalino mensile comunale.

La seduta è stata sospesa per discutere delle modifiche, il Pd ha poi deciso di ritirare l’Ordine del giorno, lo ha fatto Susanna Bonettini: “Non c’è stata la possibilità di trovare una mediazione, una parte della proposta, soprattutto la prima parte ha un’impostazione molto diversa dalla nostra per cui siamo costretti a ritirare l’odg. In commissione avevamo detto che non possiamo avere la possibilità di proporre emendamenti indipendentemente dal fatto che stravolgessero l’odg. Io chiedo al presidente della commissione garanzia e ai capigruppo che si possa verificare questa cosa. Su tema così importante mi sarebbe piaciuto avere un odg condiviso all’unanimità, per cui siamo costretti a ritirare il nostro Odg”.
















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