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Carpi, una riflessione del Vicesindaco Lorena Borsari sulla sicurezza

In replica al capogruppo della Lega nord Argio Alboresi che dice “la crisi economica è peggiorata ed i nostri concittadini vanno aiutati con priorità” e “basta concedere tante residenze, occorrono più controlli” mi interessa fare alcune considerazioni:

che la crisi economica stia peggiorando è indubbio, anche se il Governo lo nega: infatti alla crisi finanziaria sta facendo seguito la vera crisi produttiva che porta a chiudere diverse fabbriche. Ma una amministrazione di centrodestra non è garanzia di prosperità, anzi. Dai dati ufficiali provinciali di confronto 2008-2009 il numero dei disoccupati nel distretto di Carpi è aumentato del 33%, mentre a Sassuolo, a guida centrodestra, è cresciuto del 64%.Così come il ricorso alla mobilità è salito qui del 31%, mentre a Sassuolo di oltre il 57%. Il Fondo anticrisi di 250 mila euro c’è e chiunque può fare domanda, è un diritto, anche se per molti nostri concittadini è imbarazzante accedervi. Come ho già risposto in Consiglio comunale, stante che i Comuni continuano ad applicare la legge Bossi-Fini (farraginosa ed iniqua) dato che il Governo partorisce solo slogan, nel nostro territorio facciamo controlli sulle residenze sia in entrata, in uscita nei subentri, non solo quando cambiano stradario, ma anche per variazioni abitative nella stessa via e nello stesso condominio.

I controlli non sono su appuntamento, come adombra Alboresi, ma tempestivi e alle ore più disparate, secondo le nostre esigenze di servizio di Polizia Municipale. Infatti dai dati del dicembre 2009 risulta che l’immigrazione ha frenato nel nostro comune: gli immigrati sono in diminuzione del 21,9%, pari a 568 persone in meno sul 2008. Non solo, i nuovi arrivati sono per la metà di cittadinanza italiana, a dimostrazione che i nostri servizi locali sono ambiti anche fuori regione. Per finire gli Assistenti civici svolgono il loro lavoro di controllo nei punti sensibili della città a supporto della Polizia municipale, e non attaccano briga e non devono essere scortati come accade alle Ronde padane nel milanese, creando disordine e sottraendo agenti al lavoro.
















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