L’Automobile Club Modena comunica che parte da domani 1 aprile e si potrae fino a domenica 11 aprile il piano di assistenza straordinario dell’ACI, per assistere gli automobilisti italiani e stranieri in viaggio nelle vacanze di Pasqua. Sono 5.000 uomini specializzati mobilitati nell’assistenza tecnica, con 3.000 mezzi di soccorso e 1.000 centri operativi, che presidieranno strade e autostrade in tutto il territorio nazionale.
Questa “Task Force” è allertabile, 24 ore su 24, al 803.116.
Parallelamente è attivo il call center multilingue “Viaggiare sicuri” che risponde al numero 06.491115 per soddisfare le esigenze informative degli italiani che viaggiano all’estero. Il servizio – in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri – fornisce notizie aggiornate su oltre 200 Paesi del mondo in materia di:
sicurezza (microcriminalità, conflitti etnici o sociali, comportamenti consigliati);
situazione sanitaria (profilassi, vaccinazioni, strutture mediche);
cultura e usanze locali (alimenti e bevande proibiti, tutela di flora e fauna).
Il call center ACI 803.116 è in grado anche di indicare i percorsi alternativi alle grandi arterie autostradali per raggiungere la propria destinazione in caso di ingorghi o traffico intenso.
Ecco i consigli di A.C. Modena per guidare sicuri:
Non bere alcolici e non mettersi al volante se si sono assunti farmaci che inducono sonnolenza;
informarsi sempre su condizioni meteo e viabilità;
allacciare le cinture di sicurezza, sia nei sedili anteriori che posteriori;
assicurare i bambini agli appositi seggiolini;
sistemare bene i bagagli e non appoggiare oggetti pesanti sulla “cappelliera” posteriore che in caso di brusche frenate possono risultare estremamente pericolosi;
rispettare i limiti di velocità e in ogni caso adeguare la velocità alla situazione (visibilità, stato del veicolo, condizioni della strada e del traffico, situazione meteo);
rispettare le distanze di sicurezza che vanno regolate in base alla velocità: maggiore la velocità, maggiore deve essere la distanza dal veicolo che ci precede (a 130 km/h occorrono più di 200 metri per fermarsi);
evitare manovre brusche e accelerazioni improvvise, soprattutto su strade bagnate o ghiacciate;
non viaggiare in corsia di emergenza;
non parlare al “cellulare”, che rallenta i riflessi e allunga lo spazio di frenata.