L’assessore allo Sviluppo e alla Programmazione territoriale Giancarlo Muzzarelli replica ai rilievi mossi dal ministro Matteoli al progetto della Cispadana.
«La realizzazione della Cispadana, sia nella parte autostradale che in quella ordinaria, è di competenza esclusiva della Regione Emilia-Romagna, che ha deciso di realizzarla con proprie risorse, e in parte con la partecipazione dei privati (con procedura di project financing). Abbiamo seguito il lungo iter di gara previsto dalle norme di legge, e ora siamo all’aggiudicazione definitiva per la costruzione e gestione del tratto autostradale. Questa infrastruttura è prevista dagli strumenti di programmazione regionale, e condivisa con gli enti locali. Per le caratteristiche dell’opera, le procedure scelte e gli accordi sottoscritti con i Governi, il ministro delle Infrastrutture non ha nessuna competenza in merito, enon è previsto alcun pronunciamento del CIPE. Sempre per le stesse ragioni, l’unico coinvolgimento a livello nazionale riguarda il Ministero dell’Ambiente, ed esclusivamente per quanto attienealla Commissione tecnica della procedura di VIA, che verrà attivata avalle dalla Conferenza di Servizi sul progetto preliminare, prevista peril prossimo mese di luglio (2010). Nell’ambito di tale Conferenza, gli Enti Locali ed altri soggetti interferiti, o che abbiano competenza, sono chiamati ad esprimersi sul progetto, con richieste d’integrazione, o proposte, o prescrizioni, checoncorreranno a modificare, e comunque ad approvare prima il progettopreliminare e poi il progetto definitivo. Questo iter richiederà ancoracirca un anno, e l’avvio dei lavori è previsto entro il 2011, con 44 mesidi cantiere. Le posizioni che stanno sostenendo centrodestra e Lega, in particolare, sono o strumentali o banali. Nessuna competenza è prevista per la Commissione parlamentare Ambiente e Territorio presieduta dall’on. Alessandri, il quale ha interloquito con tutti meno che con la Regione Emilia-Romagna. Per di più, rileviamo che il dott. Paolo Duiella, presidente della Società Autobrennero, ha smentito con decisione di avereconfermato i dubbi del Comitato, in occasione dell’incontro promosso dallostesso Alessandri. Autobrennero ha semplicemente affermato che le scelte riguardanti il tracciato della Cispadana appartengono alle istituzionicompetenti, che sono le sole legittimate ad individuare, secondo leprocedure di legge, come meglio contemperare gli interessi pubblicicoinvolti in questa importante realizzazione. Il Presidente della Società Autobrennero ha anche ricordato che ilconfronto con il Comitato Antitracciato non era stato preannunciato dal Presidente della Commissione Ambiente e Territorio, e che tale confronto (al quale non si è sottratto per rispetto dell’istituzione parlamentare) è stato vissuto a disagio per l’assenza del “principale se non unico interlocutore e cioè l’ente concedente Regione Emilia-Romagna”.Un tale attivismo di centrodestra e Lega non si è visto per opere analoghe, e in particolare per l’Autostrada che vuole realizzare la Regione Veneto a nord del Po, e che è in diretta competizione con la Cispadana. Sarebbe utile sapere dalla Lega dell’Emilia-Romagna se l’opera del Veneto va bene, se il tracciato è “tortuoso”, e se in base alla loro cultura federalista, l’opera decisa dall’Emilia-Romagna deve essere ostacolata o fermata dal Governo nazionale. Noi garantiamo la realizzazione del progetto, moderno e funzionale, cosìcome assicuriamo rapporti seri con i territori ed i cittadini impattati,che riceveranno risposte serie ed adeguate, come è abitudine della Regione Emilia-Romagna».
