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Novellara: un pubblico appassionato ha omaggiato Carla Rinaldi, presidente di Reggio Children

Ieri pomeriggio in Teatro un pubblico appassionato e composto da genitori, insegnanti, ex amministratori ed operatori scolastici hanno omaggiato Carla Rinaldi, acclamata pedagogista e Presidente di Reggio Children, in occasione del ventennale del coordinamento pedagogico della Bassa Reggiana. Proprio a Novellara negli anni Settanta la pedagogista ha iniziato i primi progetti, sotto la guida di Malaguzzi e grazie alla lungimiranza dell’ex Sindaco, recentemente scomparso, Tonino Mariani Cerati che tutti hanno voluto ricordare con un lungo applauso.“Era con noi in ogni passaggio e nella ricerca di qualità” ha ricordato la Rinaldi “C’era tutta la convinzione che stavamo vivendo qualcosa d’importante, qualcosa che avrebbe costruito la memoria collettiva, l’identità della qualità di vita reale”.

Tanti i ricordi, condivisi tra le colleghe e amiche presenti, filo conduttore le voci che sono state riportate nel libro che l’autrice è venuta a presentare In dialogo con Reggio Emilia – ascoltare, ricercare e apprendere, dove ha voluto raccontare tutto ciò che è stato costruito in questi anni di studi e ricerche. Grazie alla conduzione del direttore di Progettinfanzia Cristian Fabbi e della pedagogista Vania Tagliavini sono state ricordate e discusse le prime affermazioni che tanto fecero scalpore in quegli anni: l’affermazione del bambino come soggetto di diritto, il tema, ancora attuale della cittadinanza, il fervore dei consigli di gestione, il concetto irreale d’infanzia, la necessità di fare emergere le competenze dei bambini.

Alla base di tutto la fondamentale trilogia che hanno portato le scuole d’infanzia di Reggio, ad essere prese d’esempio in tutto il mondo: insegnanti, bambini e genitori. Perché come ricorda sempre la Rinaldi “Non si educa se non ci si educa. La scuola diventa il luogo dove si costruisce democrazia e ci si confronta sulle differenze”. Molto spesso i relatori hanno fatto anche riferimento all’intervento del Sindaco Raul Daoli che ha salutato la platea ringraziano gli ex amministratori che lo hanno preceduto, ponendo particolare attenzione sul senso di responsabilità che deve coinvolgere tutti coloro che hanno una famiglia, svolgono attività d’insegnamento o che prendono decisioni come politici. “In una società che si evolve così rapidamente chi ha la responsabilità di prendere decisioni, sviluppare organizzazioni e sono a contatto con i nostri figli, lo devono fare sempre con il coraggio di mettere in discussione ciò che vedono, evitando di dare risposte banali per un futuro migliore per i nostri ragazzi”.
















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