Venerdì sera si è svolta la premiazione della 34a edizione del campionato sociale dell’Automobile Club Modena. La manifestazione, non solo è la più longeva e continuativa nell’arco del panorama agonistico nazionale forse anche in quello internazionale, ma ancheé una delle poche che si svolge in Italia. Il rendiconto della stagione 2009 non è stato così glorioso com’era avvenuto nell’anno precedente. Responsabile è stata la crisi economica che ha ridotto sensibilmente la partecipazione alle gare dei piloti locali.
I campionati vinti nel 2009 sono stati: il Titolo Costruttori nel Campionato Internazionale FIA GT, il titolo Piloti nel Campionato Internazionale FIA GT, il Campionato Renault Clio Cup, il Challenge Suzuki 2009, il Campionato Italiano velocità fuoristrada.
Alcuni titoli, come quello che poteva vincere Fabrizio Giovanardi, per la terza volta consecutiva in Inghilterra, e quelli della classe GT2, sono sfuggiti all’ultima gara.
La Ferrari F.430GTC ha dimostrato la propria superiorità tecnica e di affidabilità in quelle classiche di durata, 24 ore di Le Mans, 24 ore di Spa e 12 ore di Sebring, che rappresentano i capisaldi storici della specialità.
Ferrari Corse Clienti, rappressentata dal Direttore Sportivo del reparto Corse Massimo Rivola, rientrato appositamente da Barcellona dove Alonso e Massa stavano effettuando gli ultimi sviluppi in pista per la F.10, è pronta a gettare di nuovo il guanto della sfida alle avversarie, nella 12 ore di Sebring pronta ad aprire, a breve, la stagione agonistica 2010.
Un palmares, per i colori dell’Automobile Club Modena, che soddisfa i padroni di casa: il presidente ing. Angelo Orlandi e il direttore dr.Giovanni Conti, che l’hanno “mostrato” agli ospiti: il presidente dell’ACI, avv. Enrico Gelpi, e tutte le autorità cittadine.
I protagonisti
Sono 23 i piloti che sono stati i migliori, tra i 235 titolari di licenza agonistica, che hanno partecipato alla 34a edizione del campionato sociale.
Una presenza agonistica, in tutte le tipologie di gare, che spazia da quelle altamente professionali: F.1, Campionato Internazionale FIA GT, i singoli campionati GT nazionali ed il campionato Turismo inglese, per arrivare a quelle italiane, sempre valide dal punto di vista agonistico, che vedono sullo schieramento di partenza i veri appassionati. Sono coloro che continuano la loro attività, nonostante non siano riusciti a raggiungere vertici tali da potersi trasformare la loro passione in un’attività professionistica.
La Maserati si è ripetuta a fronte dei risultati conseguiti nel 2008. Per il 2009, ancora una doppietta, sia nel titolo costruttori e quello piloti, nel campionato internazionale Fia GT.
Maserati Corse già premiata a livello internazionale, a Montecarlo, in occasione della premiazione FIA era rappresentata dall’ing. Maurizio Leschiutta responsabile tecnico del reparto di via delle Nazioni .
Per quanto riguarda la vittoria nel campionato piloti, Andrea Bertolini se l’ è aggiudicata all’ultima gara, al termine di una stagione molto pressante, in cui gli avversari hanno cercato di battere la MC12 facendo “leva” sulle ampie interpretazioni lasciate nella stesura dei regolamenti.
Il prossimo impegno, quest’anno, è quello di fregiarsi del titolo Iridato cui la specialità è stata promossa dalla Fia.
Il pilota di Sassuolo è entrato a far parte come tutor, nel nuovo programma di “allevamento” dei giovani talenti di settore, messo in cantiere dalla Ferrari in collaborazione con la CSAI. Per Bertolini vi potrebbe già essere un erede tra i piloti locali, un astro nascente. E’ Lorenzo Grani che ha già fatto suo il titolo di campione regionale Kart nella categoria K F3.
Quando le corse sono solo una vera passione
Scendendo dal settore professionistico, ma rimanendo sempre nel settore velocità, al vertice troviamo Giancarlo Lenzotti. Ormai è una “vecchia” conoscenza che fa “buon brodo”, in altre parole continua a vincere. Anche nel 2009 hA confermato il suo feeling con le berlinette che la Renault ha allestito per un proprio campionato che ha visto al pronti via anche 40 partenti. Lenzotti è una delle colonne portanti della specialità riservata alle Clio. Per gli avversari è il punto di riferimento. Tanto che arriva ad essere più “significativo”, per gli avversarli batterlo in singolar tenzone che aggiudicarsi il titolo finale. Questo da oltre 10 anni. Alle sue spalle Sergio Campana. Per un soffio, 4° posto nel campionato italiano di F.3, gli è sfuggita l’opportunità di effettuare il test al volante della Ferrari di F.1. Premio “spettante” ai primi 3 classificati in questo campionato italiano. Ancora Claudio Bergamini, imperterrito nel passare degli anni, domina invece nelle gare in salita con 4 successi, nelle 6 gare disputate. Dall’asfalto alla “terra”, il campionato fuoristrada “Tout Terrain”. Andrea Lolli e Sonia Forti si sono aggiudicati il Challenge Suzuki, cosa propria già da alcune stagioni Non è da meno Enrico Giudici, nel 2008 si era dovuto “accontentare del 2° posto assoluto, nel campionato velocità fuoristrada. Nel 2009 ha puntato subito alto, alla vittoria assoluta sin dalla prima gara. Ha centrato l’obiettivo.
Dai rally alle autostoriche
Voltiamo pagina: i Rally. Ai vertici della specialità c’è Giuseppe Pierotti, mentre Tonino Di Marco, in coppia con Luca Amadori, ha vinto la classe S.2000, Challenge 5a zona, quella in cui corrono i piloti dell’Emilia Romagna. Passando alla categoria riservata alle vetture storiche, troviamo la conferma di una delle “memorie” dell’automobilismo modenese, Mario Casoni. Invecchiando non perde il vizio di vincere. Evidentemente la parola velocità è insita nel suo DNA. Su 9 gare disputate, sono 5 le vittorie assolute. Come per il pilota di Finale Emilia, una conferma anche per Giovanni Palmieri, ha fatto proprie 4 vittorie. Rino Righi, nei rally riservati alla vetture storiche, ha dominato in 4 delle 6 gare cui ha partecipato.
Nel settore rally Autostoriche, Massimo Panari, pur riducendo il numero di gare disputate, si è aggiudicato il 2° posto assoluto nella classe 1300, navigato da Stefano Vezzelli.
Nella regolarità “sport” conferma d’Andrea Marani con 3 vittorie assolute, navigato da Enrico Colfi.
