Continua il monitoraggio della situazione del Po nel piacentino, dopo che ingenti quantità di olio combustibile si sono riversati martedì nel fiume Lambro. Sul posto sono sempre riuniti i rappresentanti delle Prefetture e le Province interessate, l´Arpa, le Protezioni civili regionali, l’Aipo, i Vigili del Fuoco e l´Autorità di bacino. E’ in corso la realizzazione di due barriere, una sul ponte provvisorio a Piacenza e l’altra sul San Nazzaro.
I vigili del fuoco sono al lavoro per montare le attrezzature Skinner che, abbinate ad auto spurghi messi a disposizione tramite Enia, provvedono a estrarre la massa oleosa intercettata dalle barriere per separare l’acqua dagli idrocarburi.
L’Agenzia regionale di protezione civile ha emanato l’allerta, con fase di preallarme, a tutti i Comuni rivieraschi, per il divieto di uso e prelievo delle acque.
Intanto l’Arpa sta effettuando una serie di campionamenti per controllare e verificare la percentuale di idrocarburi presenti nelle acque del fiume Po, monitorando in particolare la situazione nel ferrarese.
Nel pomeriggio il presidente della Regione Vasco Errani e il capo dipartimento della protezione civile nazionale Guido Bertolaso saranno a Piacenza. Sempre nel pomeriggio è stata convocata nella sede della protezione civile regionale a Bologna la Commissione regionale per la previsione e la prevenzione di grandi rischi, che riunisce i massimi esperti in materia della comunità scientifica, per analizzare gli scenari del fenomeno in tutti i suoi aspetti.