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Partito sul territorio dell’Unione il progetto “La mafia? Non è cosa nostra!”

Si chiama “La MAFIA? Non è cosa nostra- Dall’educazione alla legalità, alla percezione del fenomeno malavitoso” il progetto di Vertere Associazione Culturale e di Libera, sul territorio dell’Unione Terre di Castelli.

Il progetto si svilupperà con la partecipazione delle scuole superiori e di associazioni giovanili del territorio. Le attività previste sono:

– Indagine. Durante il mese di febbraio i giovani del territorio saranno occupati in un’indagine conoscitiva sulla percezione, che i coetanei hanno, della criminalità organizzata nel nostro territorio. Seguirà poi l’elaborazione e la valutazione dei dati raccolti, con relativa relazione e pubblicazione che sarà presentata in occasione del seminario formativo annuale di Libera, che normalmente si svolge ogni anno nella prima settimana di luglio.

– Manifestazione. Appuntamento abato 27 febbraio, presso la Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, sul tema “Dall’educazione alla legalità, alla percezione del fenomeno malavitoso”, con il patrocinio di Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Unione Terre di Castelli e Comune di Vignola.

Alle 18 i giovani incontrano Anna Canepa della Direzione Nazionale antimafia; alle 19.30 rinfresco offerto dal Gruppo Niscemi di Savignano. Alle 20.30 tavola rotonda a cui interverranno Anna Canepa (Direzione Nazionale Antimafia); Donatella Donati, giudice penale Tribunale di Modena; Monica Donini (Presidente Assemblea Regionale ER); Riccardo Milano (Responsabile rapporti culturali Banca Popolare Etica); Vincenza Rando, (componente dell’Ufficio di Presidenza e Responsabili dell’Ufficio legale dell’Associazione Libera), rappresentante Giovani del Territorio. Conduce Federico Lacche, Libera Radio.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del percorso “Mafia senza confini- Noi senza paura”, incontri ed appuntamenti per prevenire l’infiltrazione ed il radicamento delle mafie in Emilia-Romagna, nato da un accordo stipulato tra la Fondazione Libera Informazione e l’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna.

L’idea del progetto “La MAFIA? Non è cosa nostra- Dall’educazione alla legalità, alla percezione del fenomeno malavitoso” nasce dalla considerazione che nel nostro territorio la percezione comune è che la criminalità organizzata, la mafia ecc. siano fenomeni che non ci riguardano. Per questo Vertere Associazione Culturale ha pensato ad una iniziativa per informare e sensibilizzare i ragazzi.

Vertere Associazione Cultuale, con l’aiuto di “Megafono” la Consulta dei Giovani dell’Unione Terre di Castelli ha fortemente voluto che una parte dell’evento del 27 febbraio fosse rivolto in modo esclusivo ai giovani (alle 18), coinvolgendo nel progetto le quarte e quinte degli Istituti Superiori dell’Unione Terre di Castelli, gli studenti universitari ed i giovani lavoratori.

















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