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In Consiglio la relazione del difensore civico della Provincia di Modena

I cittadini che si sono rivolti al difensore civico della Provincia di Modena nel 2009 sono stati 73. Da una decina del 2007 sono saliti a 74 nel 2008 per confermare la tendenza lo scorso anno. I dati sono contenuti nella relazione che Giuseppe Ferorelli, nominato difensore civico provinciale nel 2007, ha presentato al Consiglio provinciale mercoledì 24 febbraio.

Come ha spiegato Ferorelli «anche se spesso i cittadini sollevano questioni che esulano dalle strette mie strette competenze di legge, ritengo utile e opportuno cercare di fornire comunque un’indicazione o un orientamento. Ci sono tanti cittadini che hanno bisogno di un ufficio come questo anche solo per orientarsi nella selva di competenze della pubblica amministrazione o per capire meglio una legislazione in continua evoluzione. E il difensore civico cerca di soddisfare anche queste esigenze».

Nel dettaglio, sette delle istanze presentate dai cittadini hanno riguardato l’ambito della pianificazione ambientale e delle politiche faunistiche, in particolare i danni causati a persone e veicoli da animali selvatici vaganti, dieci l’ambito dei lavori pubblici, quattro Hera, 12 l’Atcm, Amo e Ferrovie regionali, mentre sono state 32 le richieste di argomento vario.

Introducendo il dibattito il presidente del Consiglio Demos Malavasi ha sottolineato che il difensore civico «rappresenta è uno strumento prezioso per difendere e tutelare i cittadini». Luca Gozzoli (Pd) ha sollecitato i Comuni che non hanno ancora il difensore civico a sottoscrivere la convenzione proposta dalla Provincia per l’utilizzo di quello provinciale; Patrizia Cuzzani (Idv) ha ricordato l’iniziativa del Governo della Linea amica che «può aiutare il difensore civico a operare meglio». Matteo Malaguti (Pdl) «ha ringraziato Ferorelli per il lavoro svolto», Ennio Cottafavi (Pd) ha sottolineato l’importanza del ruolo, mentre Fabio Vicenzi (Udc) ha evidenziato come l’attività del difensore civico sia utile «anche per evitare un eccessivo ricorso ala magistratura».

Anche i Comuni di Modena, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Novi e Prignano che non dispongono del difensore civico comunale utilizzano quello della Provincia di Modena. Il difensore provinciale svolge questo ruolo anche per la Comunità montana del Frignano con relativi Comuni associati.

Al difensore civico provinciale Giuseppe Ferorelli possono rivolgersi i cittadini per verificare regolarità, correttezza e tempestività dei procedimenti amministrativi.

Il difensore civico, infatti, ha il compito di garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione.

Il difensore civico riceve al martedì e al giovedì, dalle 10 alle 12,30, nella sede della Provincia di viale Martiri della Libertà 34 a Modena. Per informazioni e appuntamenti: tel. 059 209260 – e-mail.

















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