Vanno a congresso con lo slogan “Protagonisti per l’uguaglianza” i pensionati dello Spi/Cgil di Modena per sottolineare il loro impegno nella società per orientare le politiche per i diritti civili, rivendicare la coesione sociale, l’integrazione dei migranti, la difesa dello stato sociale e la rivalutazione delle pensioni.
Questi i temi ispiratori del 18° congresso provinciale dello Spi/Cgil che si tiene giovedì 25 e venerdì 26 febbraio e conclude di fatto la tornata congressuale delle 12 categorie Cgil in vista del congresso confederale provinciale il 2-3 marzo.
Duecento i delegati che partecipano all’assise congressuale, eletti (nella proporzione di 1 delegato ogni 335 iscritti) nelle 169 assemblee svolte da gennaio nelle 53 leghe di Modena e provincia, rivolte ad una platea di oltre 66.000 iscritti (al 31.12.09).
I delegati e le delegate eletti rispecchiano in proporzione il consenso ricevuto dai due documenti congressuali, rispettivamente il 96,16% è andato al documento n.1 (“I diritti ed il lavoro oltre la crisi”, primo firmatario Guglielmo Epifani) e il 3,84% al documento n.2 (“La Cgil che vogliamo”, primo firmatario Domenico Moccia).
Il congresso apre domani giovedì 25 febbraio alle ore 9 presso il salone Corassori di piazza Cittadella 36. In mattinata la relazione introduttiva del segretario uscente Luisa Zuffi e a seguire i saluti degli ospiti invitati, tra cui rappresentanti del Comune e della Provincia di Modena, i segretari di Fnp/Cisl Pietro Pifferi e Uilp/Uil Fernanda Malavolti, Marcello Burgoni direttore Socio Sanitario Azienda USL Modena, Angelo Morselli presidente Auser Modena, Ada Poppi presidente Università per la Terza Età Natalia Ginzburg.
Pausa pranzo e ripresa dei lavori alle 14.15 con la proiezione del videodocumentario della regista Sara Pozzoli “Altrove per lavorare. Storie di migranti di ieri e di oggi a Modena” realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (Bando Integrazione Interculturale 2009), dal progetto Officina Emilia dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con il Circolo XXII Aprile, la Circoscrizione 2 del Comune di Modena e il sindacato Spi/Cgil.
Attraverso interviste a dieci testimoni, il video presenta il risultato di un’indagine che ha messo in luce l’esperienza migratoria a Modena nelle varie fasi che l’hanno caratterizzata nel corso degli ultimi 50 anni: immigrazione in città dalla campagna, dalle regioni meridionali, dai paesi extracomunitari. Al termine, sono previste testimonianze di migranti di ieri e di oggi, italiani e stranieri.
A seguire ripresa del dibattito e alle 17 conclusioni del segretario generale della Cgil di Modena Donato Pivanti.
Ripresa dei lavori venerdì 26 febbraio la mattina con dibattito e intervento conclusivo di Maurizio Fabbri segretario regionale Spi/Cgil.