Secondo il Rapporto Bio Bank 2010, presentato questa mattina alla fiera di Rimini in occasione di “Sapore”, sono oggi 404 i ristoranti bio in Italia con un incremento del 12% rispetto allo scorso anno. Sono ‘bio’ i ristoranti nelle cui cucine sono utilizzati almeno il 70% di ingredienti biologici. L’Emilia-Romagna guida la classifica con 68 bio-ristoranti, seguita da Lombardia con 52 e Marche con 38.
Netta concentrazione dei ristoranti bio al Nord (206 attivita’, il 51%), rispetto al Centro (125, il 31%) e Sud e Isole (71, il 18%). Sul totale dei ristoranti bio, 228 sono attivita’ commerciali (ristoranti, pizzerie, self service, fast food, servizi d’asporto, catering, bar, caffetterie, gelaterie?) mentre 176 sono agriturismi gestiti da aziende agricole bio certificate che offrono ristorazione al pubblico, e non solo agli ospiti, con un minimo di 25 coperti. Rispetto ai piatti bio presenti nei menu la fa da padrona la cucina tipica e tradizionale (253 esercizi) seguita da quella vegetariana (201), quella macrobiotica (100), piatti e menu’ dedicati a chi soffre di allergie e intolleranze (90), cucina vegana (87) ed etnica (30).
Notizie incoraggianti anche dalla ristorazione collettiva. Le mense scolastiche italiane che servono almeno un piatto biologico hanno raggiunto nel 2009 quota 837 (+6% sul 2008) sfondando per la prima volta il muro del milione di pasti bio serviti ogni giorno (1.030.000 per la precisione) e raggiungendo i 206 milioni su base annua. Anche sul fronte delle mense bio la regione leader rimane l’Emilia Romagna (147) seguita a ruota dalla Lombardia (142) e Toscana (118). Anche in questo caso il Nord (568 mense pari al 68% del totale) prevale sul Centro (193 realta’, il 23%) e sul Sud e le Isole (76 mense, il 9%).