“Sono 5 anni che mi occupo di sanità per il distretto di Sassuolo e per l’intera provincia di Modena. Ho seguito personalmente la nascita e il governo dell’esperienza dell’ospedale di Sassuolo. Quello che, la candidata di Caselli alla presidenza Regione, seguendo il modello lombardo, vorrebbe trasformare in una casa di cura.
Del resto Caselli risponde alle mie sollecitazioni nell’unico modo con cui sa operare: un’operazione di immagine. Cosa risolve un consiglio straordinario tutto simbolico in ospedale? I sassolesi sono stanchi del fumo, gradirebbero un po’ di arrosto…”.