Inizieranno in questi giorni i lavori di realizzazione di piste ciclopedonali lungo la Variante di Canali, l’importante opera realizzata dalla Provincia in appena un paio d’anni, con un investimento di ben 12 milioni di euro, per liberare dal traffico la frazione di Reggio e a rendere ancora più funzionale la Tangenziale Sud-est della città, raccordandola con l’asse attrezzato Reggio-Rivalta. Le piste ciclabili, che saranno realizzate dalla Calcestruzzi Val d’Enza per un importo di circa 500.000 euro, costeggeranno la Variante da via San Marco sino all’innesto sulla Tangenziale Sud-est e dovrebbero essere ultimate entro giugno.
Sempre accanto allo stesso tratto della Variante di Canali, a breve, partiranno anche i lavori di inserimento paesaggistico e compensazione ambientale: si tratta di aree verdi con siepi e zone boscate che renderanno ancora più ambientalmente sostenibile una strada molto curata anche dal punto paesaggistico. Il Servizio Infrastrutture e Mobilità sostenibile della Provincia ha infatti provveduto all’aggiudicazione definitiva dei lavori alla Eco Green di Gambellara (VI) che con un ribasso dell’1,99% ha superato la concorrenza di altre venti ditte. L’importo dei lavori, in questo caso, ammonta a 616.000 euro.
Aperta al traffico lo scorso maggio, e realizzata dalla Provincia in appena due anni, la Variante di Canali è lunga circa 3 chilometri, prende origine dall’attuale tangenziale Sud-est e aggira a ovest l’abitato di Canali, per poi ricongiungersi alla Sp 25 che porta ad Albinea, in corrispondenza di via San Marco. Attraverso una bretella stradale ed un nuovo ponte sul Crostolo – realizzati dal Comune di Reggio grazie a un cofinanziamento della Provincia di oltre 3 milioni di euro – la Variante si raccorda ad ovest anche con il cosiddetto asse attrezzato Reggio Emilia-Rivalta, liberando di fatto da buona parte del traffico anche la frazione di Baragalla.
“Per il progetto e la realizzazione della Variante di Canali, particolare attenzione è stata prestata all’elemento paesaggistico, anche in considerazione del pregio del vicino parco del Crostolo – spiega l’assessore provinciale alla Mobilità sostenibile, Alfredo Gennari – Il tracciato è realizzato infatti in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale, seguendo quello che è l’andamento naturale del terreno interessato dall’intervento, e la strada – anche grazie alla realizzazione di dune in terra naturale – è in pratica completamente interrata. Anche i tre cavalcavia che attraversano il nuovo asse in corrispondenza di via Serra, via De Sanctis, via Tassoni, di collegamento con i quartieri, sono stati costruiti con particolare attenzione al paesaggio circostante. Come ulteriore azione mitigatrice, nelle aree adiacenti all’infrastruttura, saranno ora realizzate ampie zone di verde e, lungo tutto il percorso stradale, sarà costruita una pista ciclo-pedonale che rappresenterà un’ottima opportunità di collegamento tra il territorio urbano ed il “parco-campagna” del Torrente Crostolo”.