«Mettiamo in guardia i nostri clienti da persone che non conoscono direttamente e che si presentano millantando di essere dipendenti Emil Banca». Si rivolge direttamente ai propri clienti il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia, per metterli in guardia su un nuovo tipo di truffa che, dopo essere stato segnalato in alcune province, da qualche settimana si sta verificando anche a Modena e Bologna.Con la scusa di avere somme importanti da investire, alcune persone richiedono appuntamenti direttamente presso le filiali delle banche per poter parlare con un addetto titoli o con altra persona in grado di definire gli estremi per l’apertura di rapporti. I truffatori non si presentano poi all’appuntamento, lasciando recapiti falsi. Attraverso questa telefonata, però, vengono a conoscenza delle generalità del dipendente della banca. Successivamente si mettono in contatto con i clienti della banca (le autorità stanno indagando per capire in che modo i truffatori vengono a conoscenza di questi nominativi) facendosi passare per dipendenti della banca e fissano appuntamenti nei quali raccolgono le firme dei clienti su vari documenti.
«Ribadisco che Emil Banca non raccoglie firme a domicilio e che ogni operazione deve essere fatta all’interno delle filiali – conferma Ravaglia – Nel caso qualcuno vi contatti per fissare un appuntamento a nome di Emil Banca, è bene che vi mettiate in contatto direttamente con la vostra filiale di riferimento per controllare la veridicità della telefonata». Anche se al momento non risulta che le truffe siano andate in porto, è bene tenere alta la guardia. Chi ricevesse chiamate di questo genere è bene si metta in contatto direttamente con Emil Banca e chiedere se effettivamente la banca ha propri incaricati che girano casa per casa per il tipo di servizio proposto.
