Era scontato che l’amministrazione difendesse la realizzazione dell’opera ma riteniamo che un’opera che impegna risorse per 5 milioni di euro vada giustificata con la condivisione di tutte le rappresentanze territoriali, anche politiche, e con documenti che la sostengono e impegnano le parti.Le Associazioni rappresentanti di categoria, devono poi fare la loro parte con responsabilità e coinvolgimento dei rappresentati protocollando un documento che oggi manca.
Inutile poi che il Sindaco si giustifichi, quasi prendendosi gioco di noi come fossimo sprovveduti, dichiarando che 3 milioni di euro vengono messi a disposizione dalla Regione e dalla Provincia, quelli sono e restano contributi sempre prelevati dalle nostre tasche.
E come già detto in commissione e in consiglio comunale, noi non siamo contrari ad un collegamento dell’area industriale con la Modena-Sassuolo ma, siamo convinti e lo abbiamo anche verificato con esperti in materia, che il collegamento sarebbe comunque assicurato utilizzando la via Ghiarola che, allargata quanto necessario, si raccorda già con la Pedemontana e la Modena-Sassuolo con uno svincolo esistente e funzionante.
Si eviterebbe una spesa faraonica in tempo di crisi e un serpentone di asfalto in un’area ancora agricola a cornice di un’area residenziale che ne subirebbe le conseguenze per inquinamento e deprezzamento.
Si eviterebbe poi di vincolare l’espansione del paese ad una sola area, quella verso S.Antonio che potrebbe, in futuro, imporre piuttosto che mediare.
Questa caro signor Sindaco non è miopia affrettata ma prospettiva costruttiva, quella che si intravede, guardando meglio verso ovest, dall’incrocio di via Prampolini con via Ghiarola.
(Valerio Giacobazzi capolista del gruppo politico“Il Popolo della Libertà”)