Sono stati interrogati da Scotland Yard i docenti e gli insegnati della ragazza romana di 18 anni che due giorni fa è caduta dal sesto piano dell’hotel in cui alloggiava a Londra dove era in gita scolastica ed è morta. I due docenti, ieri sera, sono stati ascoltati a lungo dalla polizia britannica che sta tentando di ricostruire la dinamica della morte.
Secondo le informazioni riferite dai docenti a Marcello Montagna, preside del liceo che la 18enne frequentava, l’istituto ‘Machiavelli’, tutto si sarebbe svolto in pochissimi attimi. La giovane era a cena nel ristorante dell’albergo insieme con i compagni e i professori quando ha detto all’insegnante che aveva mal di testa ed è uscita di corsa dalla stanza. Poco dopo si sarebbe gettata dal sesto piano dell’albergo. ”Nessuno l’ha vista gettarsi dalla finestra ma dalle notizie che mi ha dato la professoressa che le è corsa dietro le cose sarebbero andate così”, ha detto il preside all’ADNKRONOS. Una ricostruzione che non convince i genitori della ragazza che non ritengono plausibile l’ipotesi del suicidio ma credono che abbia avuto un malore.
Questa sera alle 23.30 gli studenti e i due insegnanti saranno a Fiumicino dove saranno accolti anche dal preside. ”Viaggiano su un volo di linea e non su un low cost, facciamo di tutto perché l’organizzazione sia perfetta ma poi alcune cose non sono prevedibili”, dice ancora il preside. ”Quanto al rientro della salma -riferisce- non è previsto prima di giovedì o venerdì della settimana prossima. Per i funerali dovremmo attendere credo almeno fino a lunedì 1 marzo”.
Fonte Adnkronos
