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Collettore di Levante: proposte Ascom Confcommercio Modena per i disagi alle imprese

La situazione che sta creando il “Collettore di Levante” deve costituire un esempio per individuare un corretto rapporto tra le esigenze obiettive della città e il riconoscimento dei conseguenti disagi procurati a commercianti ed artigiani in caso di lavori di lunga durata.

A dirlo è Amedeo Faenza Presidente Ascom Confcommercio Zona di Modena che si rivolge all’Assessore alle Politiche Economiche del Comune Graziano Pini, in vista dell’incontro da lui stesso convocato.

Detto che non si discute la necessità dei lavori in atto, Ascom Confcommercio propone, sulla programmazione dei principali lavori pubblici in città, periodici incontri con le Associazioni di Categoria. Ciò al fine di mettere le imprese sull’avviso della situazione che dovranno affrontare, assieme a cittadini e clienti, nella zona in cui operano.

Nel caso in esame, si tratta in effetti di lavori di lunga durata che portano con sé problemi di redditività delle imprese al punto da minacciarne, in alcuni casi, la stessa sopravvivenza. Lavori che, dopo via Gobetti, toccheranno , nei prossimi mesi, attività commerciali ed artigianali prospicienti via Don Minzoni fino all’incrocio con via Riva del Garda.

Ascom Confcommercio, prosegue Faenza, è convinta che i lavori del nuovo Collettore di Levante abbiano evidenziato l’insufficienza dello strumento individuato qualche anno addietro dal Comune di Modena per compensare, almeno in parte, le ripercussioni negative sulla redditività delle imprese coinvolte da lavori pubblici di grande durata. Infatti, per imprese che, in conseguenza di detti lavori, si sono viste calare il proprio volume di affari del 70% o non hanno avuto altra scelta che chiudere temporaneamente i battenti, la previsione di un indennizzo mensile variabile da 74,00 euro a 214,00 euro al mese può suonare come una beffa.

Ascom Confcommercio, per le ditte poste su via Gobetti e via Don Minzioni, ma in generale in caso di cantieri di lunga durata, rivolge all’Amministrazione Comunale le seguenti richieste che verranno approfondite nell’incontro con l’Assessore Pini:

– Aumentato, in misura almeno del 300%, degli attuali indennizzi;

– per lavori di durata da 3 a 6 mesi, in aggiunta all’indennizzo, una riduzione su tutti i tributi di competenza comunale e sulla quota variabile della T.I.A. del 25%;

– per lavori di durata di 6 mesi ed un giorno, in aggiunta all’indennizzo, una riduzione su tutti i tributi di competenza comunale e sulla quota variabile della T.I.A. del 50%, coerentemente con le indicazioni di cui al comma 86 della Legge 549/1995;

– per lavori di durata superiore a 6 mesi ed un giorno, in aggiunta all’indennizzo, una riduzione su tutti i tributi di competenza comunale e sulla quota variabile della T.I.A. del 100%;

– alle imprese commerciali ed artigianali insistenti sulle strade penalizzate da lavori pubblici di lunga durata, sia data la possibilità di utilizzare gratuitamente le recinzioni dei cantieri per esposizione pubblicitaria destinata a promuovere le attività stesse.

Ascom Confcommercio tiene a rimarcare come le proposte formulate siano da considerare nell’ottica di favorire una sempre migliore sinergia tra l’Amministrazione Comunale ed il tessuto cittadino delle imprese commerciali ed artigianali, nonché di permettere una efficace gestione della comunicazione a favore delle imprese.

















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