Potranno chiedere il part-time senza alcuna limitazione le donne dipendenti Aimag con un figlio di età inferiore agli otto anni. Lo prevede l’accordo firmato oggi – giovedì 18 febbraio – dalle rsu del settore gas-acqua di Aimag insieme ai sindacati Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uilcem-Uil di Modena. L’intesa con l’azienda di Mirandola che gestisce servizi nel settore energetico, idrico, ambientale e tecnologico regolamenta il part-time nell’ufficio amministrazione clienti. «Le lavoratrici interessate sono 26; l’accordo riguarda solo l’ufficio clienti perché le donne rappresentano l’80 per cento degli occupati di quell’ufficio – spiegano i sindacati – L’intesa riconosce a tutte le lavoratrici dell’ufficio, senza alcuna limitazione, un orario di lavoro part-time con il solo requisito di essere madri di un figlio con età inferiore agli otto anni».
L’accordo dura un anno ma, se non interverranno modifiche da parte degli enti di controllo sugli orari di apertura dei servizi all’utenza, sarà prorogato fino al 2012. «Oltre a riconoscere il buon lavoro svolto dalle rappresentanze sindacali unitarie aziendali, questo accordo qualifica e valorizza le relazioni industriali in Aimag – commentano Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uilcem-Uil – Non è scontato trovare aziende attente alle esigenze particolari delle lavoratrici madri, sulle quali grava il maggior impegno nella cura dei figli, soprattutto in età infantile».
Dal canto suo l’azienda fa sapere che “è molto soddisfatta dell’accordo in quanto permette, da un lato, di rispondere concretamente alle esigenze di riduzione dell’orario di lavoro per le lavoratrici madri e, dall’altro, di mantenere, senza costi aggiuntivi, gli stessi standard di qualità dei servizi di accoglienza (sportelli e servizio telefonico) rivolti a utenti e clienti”. I dipendenti Aimag sono 358, di cui 116 donne.