Si apre domani pomeriggio e sino a venerdì il Congresso del sindacato scuola-università Flc/Cgil di Modena, il secondo congresso provinciale della categoria dopo la fusione avvenuta nel 2005 tra il sindacato scuola e quello dell’università.
Al congresso partecipano, oltre agli invitati, 84 delegati (in maggioranza donne) eletti nelle 39 assemblee svolte nei luoghi di lavoro (scuole, università, enti di formazione professionale, istituti musicali) sul territorio provinciale. Assemblee che sono state rivolte ad una platea di 4.222 iscritti (al 31.12.08). I delegati eletti rappresentano in proporzione il consenso ottenuto dai due documenti congressuali contrapposti, l’83% è andato al documento n.1 “I diritti ed il lavoro oltre la crisi” (primo firmatario Gugliemo Epifani) e il 17% al documento n.2 “La Cgil che vogliamo” (primo firmatario Domenico Moccia).
Giovedì pomeriggio 18 febbraio apre i lavori congressuali (ore 15 – salone Corassori Cgil Modena, piazza Cittadella 36) la relazione del segretario uscente Stefano Colombini. A seguire i saluti degli ospiti invitati: Erio Ranuzzini segretario Cisl Scuola, Angela Mallardi segretario Uil Scuola, il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Gino Malaguti, l’assessore provinciale all’Istruzione Elena Malaguti, l’assessore comunale all’Istruzione Adriana Querzè, il presidente provinciale di Proteo-Fare-Sapere Arturo Ghinelli e Fiorella Prodi della segreteria Cgil Modena. Maria Brigida della segreteria nazionale Flc/Cgil interviene al termine della prima giornata di lavori.
Venerdì 19 febbraio la seconda sessione congressuale con il dibattito tra i presenti e alle 12.30 le conclusioni di Paolo Tomasi segretario regionale Flc/Cgil. Alle ore 13.15 il buffet e a partire dalle ore 14.30 ripresa dei lavori con la votazione degli organismi dirigenti e dei delegati alle istanze congressuali superiori.
