Sulla griglia di partenza dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari ha fatto il suo ingresso il dottor Claudio Marcello Costa, il medico dei centauri e l’inventore della clinica mobile, chiamato dalla società di gestione ‘Formula Imola’ a dar man forte allo staff per riportare l’impianto, così caro a suo padre Francesco ‘Checco’ che lo ideò, ai successi e alle esaltanti avventure dei piloti che hanno sfrecciato per mezzo secolo in riva al Santerno.
Costa si occuperà, oltre che dell’assistenza medica, anche dello sviluppo dell’impianto che quest’anno ospiterà un pubblico di oltre 200 mila persone, una decina di gare tra cui la Superbike, diversi week-end di prove, il ritorno di tutte le scuole di pilotaggio e altri eventi non esclusivamente legati al motore. Il direttore Walter Sciacca renderà noto ufficialmente il programma entro la fine di febbraio.
Intanto c’è la soddisfazione della città, espressa dal sindaco Daniele Manca, per il rientro di Costa a garanzia di ”un ritorno alle origini” e di una ”valorizzazione nel mondo” di un tracciato rispettoso dell’impegno contro l’inquinamento acustico ma che certamente risente del limitato numero di giornate in deroga, 37. E per un emozionatissimo Claudio Costa, affiancato dal fratello Carlo che ritornerà a ricoprire il ruolo di speaker ufficiale, la sfida e’ accattivante sia per i ricordi che per la voglia di riportare in auge una ”struttura degna dei piloti che corrono, un teatro degno di poter accettare le massime sfide”.
Il presidente di Formula Imola Umberto Selvatico Estense ha ricordato il piano di completamento delle opere che vanno dalla manutenzione ordinaria della pista, al completamento della copertura delle terrazze con posizionamento di pannelli fotovoltaici e alla creazione di uno spazio polifunzionale per mostre e raccolte museali sempre legate al mondo dei motori.
Infine il sogno di Costa & c.: far rinascere la famosa 200 miglia, la sfida al massimo livello tra i piloti della Motogp e delle Superbike, che avrà un prodromo il 3 ottobre con la rievocazione storica dell’esaltante kermesse ideata da Checco Costa. Ad applaudire, in prima fila, il campione Marco Simoncelli che, dopo due rotture allo scafoide in entrambi gli arti, sorride: ”Tanto c’è Costa che mi risolve i problemi”.
