Un mare di affetto spontaneo per la candidatura di Enrico AIMI, Consigliere regionale del PDL, candidato alle prossime elezioni in programma il 28 e 29 marzo. Si può sintetizzare così l’attività del Comitato spontaneo Mille per AIMI, che vede come primo firmatario il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli, presente anche questo week end in diversi punti della nostra provincia, a partire dal centro storico di Modena. Una soddisfazione che non può prescindere dai risultati raggiunti, anche nella giornata di ieri dove, sotto i portici in via Emilia Centro, centinaia di cittadini si sono fermati per dare il loro appoggio e il loro sostegno ad Enrico Aimi e al partito di Silvio Berlusconi.
“Sono veramente contento – ha detto un raggiante Enrico AIMI – soprattutto sono molto colpito dall’affetto che mi sta dimostrando tanta gente. Non avrei potuto immaginare una risposta migliore. Solo in questo sabato, insieme ai ragazzi del comitato abbiamo raccolto centinaia di firme: un risultato straordinario, perché è la dimostrazione della rinnovata fiducia che la gente ha deciso di riporre nei miei confronti ”. E si può parlare anche di sostegno bipartisan, perché “oltre a tantissimi elettori di centrodestra – ha spiegato AIMI – ho ricevuto parole di stima e di fiducia anche da elettori di centrosinistra che, ammettendo la loro “fede” politica, hanno altresì ammesso di essere fortemente delusi dalla sinistra e di aver una gran voglia di cambiamento. Una piacevole sorpresa e una circostanza che impegna ad uno sforzo ancora più forte”. Si respira dunque un’aria molto positiva in casa PDL e segnatamente dalla parti di Enrico AIMI, la cui candidatura e’ sostenuta anche dal convincimento, ribadito da molti cittadini e sottolineato anche dallo stesso candidato “che questa volta ce la possiamo fare. La stragrande maggioranza delle persone che ho incontrato anche in quest’occasione, ha ribadito di avere una gran voglia di cambiamento e di essere stanca del lassismo di questa sinistra”. Senza dimenticare un altro aspetto, per AIMI di primaria importanza, ovvero la “fiducia che la gente continua a dare alla persona, oltre che all’esponente politico. Io sono in mezzo alla gente da quando avevo i calzoncini corti e non posso farne a meno. Desidero, e chi mi conosce lo sa bene, vivere da vicino ed in prima linea tutte quelle che sono le problematiche della quotidianità. Checchè ne dicano i soliti disfattisti dediti al qualunquismo puro e all’antipolitica fine a sé stessa, i politici, non tutti ma almeno quelli della mia generazione cresciuti consumando le suole delle scarpe sui marciapiedi e stando in mezzo alla gente, non vivono su Marte. Anzi…Ma quello che conta – ha concluso AIMI – è la grande responsabilità che avverto per la fiducia che tante persone mi hanno rinnovato e la voglia di dare a questo territorio finalmente la possibilità di cambiare, dopo troppi anni passati sotto l’egemonia della sinistra”.