Un “happy hour” a lume di candela in 150 locali tra bar e ristoranti modenesi per sensibilizzare i cittadini sul problema del risparmio energetico. Accadrà alle ore 18 di venerdì 12 febbraio in occasione della campagna “M’illumino di meno“, la giornata all’insegna del risparmio energetico promossa dalla trasmissione Caterpillar di Radio Due Rai, sostenuta per il terzo anno consecutivo dal Parlamento europeo, che propone lo spegnimento di luci e dispositivi elettrici non indispensabili in case, imprese e luoghi pubblici, fino alle 19,30, in occasione della Giornata del risparmio energetico.
In pratica una sorta di “silenzio energetico” contro gli sprechi, alla vigilia dell’anniversario della ratifica degli accordi di Kyoto contro i gas serra avvenuta il 16 febbraio 2005. A Modena l’iniziativa coinvolge locali come il Caffè Concerto in piazza Grande, il Buscapè, Fusi orari e la libreria Feltrinelli. A Maranello il Made in red cafè, a Castelnuovo Rangone il Mentelocale e il Caffè delle spezie. In due locali a Castelfranco e a Mirandola saranno disponibili due cyclette “generatori” per produrre energia pedalando. In diversi locali è prevista anche la distribuzione di lampadine a basso consumo messe a disposizione da Hera.
Le iniziative modenesi sono coordinate dalla Provincia di Modena (in collaborazione con Hera, Aimag, Geovest e Agenzia per l’energia) che ha raccolto l’adesione di 30 Comuni dove si svolgeranno sia l’aperitivo al buio che il contemporaneo spegnimento dell’illuminazione pubblica nelle piazze e intorno ai monumenti principali in tutti i comuni aderenti tra cui figurano anche Modena (saranno spente piazza Grande e largo Sant’Agostino), Carpi, Sassuolo e Mirandola, Castelfranco Emilia e Castelnuovo Rangone.
«Si tratta di un invito a riflettere – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – esteso a tutti i cittadini sulla necessità del risparmio energetico ma anche un’opportunità per promuovere stili di vita e semplici regole quotidiane che possono contribuire a ridurre gli sprechi. Inoltre quest’anno – aggiunge Vaccari – leghiamo l’iniziativa alla diffusione tra tutti i Comuni modenesi di un Patto tra i sindaci che impegna tutte le amministrazioni comunali ad approvare uno specifico Piano energetico per migliorare le prestazioni ambientali delle città in questo settore. Per quanto riguarda la Provincia – annuncia Vaccari- stiamo predisponendo un Piano energetico provinciale che sarà approvato entro il 2011».
In occasione delle spegnimento dell’illuminazione, nei locali pubblici saranno distribuiti le candele e materiale informativo sul risparmio energetico compreso un decalogo su come ridurre gli sprechi in particolare negli usi domestici.
Decalogo contro gli sprechi
In occasione di M’illumino di meno, venerdì 12 febbraio, nei 150 locali dove si svolgerà il simbolico “aperitivo al buio” sarà distribuito materiale informativo sul risparmio energetico tra cui spicca il decalogo per ridurre gli sprechi.
Si tratta di dieci buone abitudini da adottare per contribuire a salvaguardare l’ambiente riducendo i costi della bolletta.
Ecco i consigli: spegnere le luci quando non servono, spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria, mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre; ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria; utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni; infine un consiglio antismog: occorre ridurre l’utilizzo dell’automobile condividendola con chi fa lo stesso tragitto.
Il fotovoltaico nelle scuole
Installare in tutte le scuole superiori impianti fotovoltaici per produrre energia elettrica e impianti solari termici per produrre acqua calda. È questo il piano che la Provincia di Modena presenta in occasione di M’illumino di meno, la giornata dedicata al risparmio energetico in programma venerdì 12 febbraio.
Dopo gli interventi già realizzati in diversi istituti tra cui al Corni di Modena, al polo scolastico di Pavullo e quello in corso di realizzazione nella nuova sede del Cattaneo sempre a Modena, la Provincia ha presentato la richiesta di un contributo alla Regione Emilia Romagna (nell’ambito di un bando regionale per la qualificazione energetica che mette a disposizione circa 15 milioni di euro) per realizzare nuovi impianti nell’istituto Spallanzani di Vignola e Castelfranco Emilia, al Marconi di Pavullo e due impianti solari termici al liceo Cavazzi di Pavullo e al Corni di Modena; prevista anche la riqualificazione, sempre per ridurre i consumi, della centrale termica al Calvi di Finale Emilia e un nuovo impianto di termoventilazione al Guarini di Modena.
Sempre in occasione del bando regionale la Provincia ha raccolto e coordinato la presentazione di diversi progetti presentati da 30 Comuni modenesi. Si tratta soprattutto di interventi per migliorare la prestazione energetica degli edifici pubblici attraverso nuovi impianti di cogenerazione e interventi di risparmio dell’illuminazione pubblica per complessivi quattro milioni di contributi richiesti. I fondi saranno decisi nelle prossime settimane dalla Regione.