“Negli scorsi anni la parola comunismo era stata cancellata dalla mostra sulle foibe allestita in Municipio. Quest’anno a sparire, anche dal sito della rete civica del Comune, è l’intera giornata del ricordo. A Modena, anche quest’anno, il Comune ha fatto il minimo indispensabile tanto per non sentirsi dire di non avere fatto nulla ma nulla più”.
Così il Consigliere regionale del Popolo della Libertà Andrea Leoni che ha partecipato questa mattina alla celebrazione che si è svolta in via Martiri delle Foibe a Modena in ricordo delle vittime delle foibe.
“Evidentemente il genocidio di migliaia di italiani per mano dei partigiani comunisti agli ordini di Tito è ancora un ricordo scomodo per una parte della sinistra. Gli amministratori di sinistra sembrano avere una memoria a senso unico. C’è una serpeggiante tendenza a rimuovere gli orrori del comunismo e con loro il giusto e doveroso omaggio alle vittime. Questo suona come l’ennesima offesa ai loro famigliari e ad una verità storica ancora nascosta dall’ideologia”.