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Faib Confesercenti Modena: l’utilizzo della moneta elettronica ha costi troppo onerosi per i benzinai

“E’ sicuramente importante incrementare l’uso della moneta elettronica, ma bisogna riconsiderare tutto il sistema e renderne meno oneroso l’utilizzo. I costi per i gestori delle stazioni di servizio sono troppo elevati”. È l’opinione di Franco Giberti, presidente provinciale Faib Confesercenti Modena, la federazione autonoma dei benzinai, dopo che il 2010 si è aperto per la categoria con un nuovo aumento sulle commissioni relative al pagamento del carburante con carte di credito. “Pagare con la carta va bene, ma servono agevolazioni”.

Furti, rapine e da ultimo anche un tentativo di estorsione, non andato a segno solo per il rapido intervento delle forze dell’ordine: la presenza di denaro contante non manca di attrarre malviventi di ogni sorta. La categoria dei benzinai si conferma tra quelle più a rischio, mentre dal lato degli utili, il reddito dei gestori è continuamente eroso da margini fissi, costi del servizio e anche dalla crisi economica. Ad una situazione già difficile, si è aggiunto a partire dal 2010 un ulteriore nuovo balzello. Alcuni istituti bancari hanno aumentato unilateralmente la commissione sull’importo pagato dalla clientela mediante carte elettroniche: dalla percentuale dello 0.50% si è passati allo 0,80%.

“L’opportunità preventiva offerta dai pagamenti con carte di credito e bancomat – spiega Giberti – allontana il pericolo di furti e rapine aumentando le condizioni di sicurezza dei benzinai. L’incremento però deciso sulle commissioni dello 0.80%, un costo che grava sul gestore dell’impianto, penalizza notevolmente sul versante economico tutta la categoria”. Un aspetto, fa notare Giberti a cui si sommano tutte le altre spese di gestione dell’esercizio a partire da quelle legate alla chiamata telefonica a carico del benzinaio nel momento in cui viene usata come forma di pagamento la carta. “In questo modo si può parlare di guadagno solamente se il cliente spende oltre 40 euro in carburante”.

“Al continuo aumento dei costi di gestione che gravano sui benzinai, non corrisponde un adeguamento dei margini di guadagno. Per questo ci pare giusta ed opportuna – sottolinea il presidente di Faib Modena – una maggior collaborazione da parte degli istituti di credito affinché rivedano e diminuiscano gli oneri per la gestione dei pagamenti attraverso carte di credito e bancomat”.
















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