Proclamato lo stato di agitazione della Polizia Municipale di Castelfranco Emilia, complessivamente 20 agenti, per protestare contro la riorganizzazione e l’aumento dei turni serali e notturni proposta dall’Amministrazione comunale.
La mobilitazione è stata indetta unitariamente dai sindacati di categoria Fp/Cgil, Fps/Cisl, Fiadel e Sulpm, a seguito dell’incontro del 4 febbraio sollecitato dall’Amministrazione comunale, nonostante fosse stato sottoscritto il contratto decentrato della PM da soli 6 mesi.
Un accordo che garantiva all’Amministrazione coperture programmate del servizio anche in orario notturno e festivo, permettendo di garantire il servizio di PM nelle giornate delle feste del paese e nelle serate più critiche per la circolazione dei fine settimana.
Nel recente incontro del 4 febbraio, l’Amministrazione ha però posto l’esigenza di fare più turni serali/notturni, senza un programma di assunzioni per attuarli.
E’ importante tener presente che gli agenti di Polizia municipale di Castelfranco sono 20, compresi 2 agenti in formazione e lavoro (di fatto a tempo determinato), a fronte di 30 operatori previsti come numero minimo dalla normativa regionale.
I Sindacati hanno risposto, numeri alla mano, che con l’organizzazione proposta dall’Amministrazione si paralizzava il normale lavoro quotidiano “diurno” della Polizia Municipale, mettendo in sofferenza il servizio e pregiudicando anche la sicurezza e la qualità dello stesso. Hanno perciò proposto di trovare un accordo vincolante con le altre forze dell’ordine per razionalizzare i servizi disagiati. Proposta quest’ultima che l’Amministrazione ha però rigettato.
Fp/Cgil, Fps/Cisl, Fiadel e Sulpm si domandano però come si può attuare un progetto che comporta un carico di lavoro notturno e festivo raddoppiato con lo stesso numero di agenti?
Se ciò fosse possibile vorrebbe dire che prima non si faceva quasi nulla!!!!
Sappiamo benissimo che non è così. Basta ricordare che già oggi la Polizia municipale sopperisce alle carenze di organico con il lavoro straordinario e la volontà degli operatori sempre disponibili.
Queste pretese e la mancanza di risorse per finanziare questo nuovo progetto ha portato le Organizzazioni Sindacali alla proclamazione dello stato d’agitazione della Polizia municipale.
I Sindacati auspicano che il tentativo di conciliazione presso il Prefetto previsto per domani giovedì 11 febbraio, produca una mediazione delle posizioni dell’Amministrazione.
La tanto declamata “sicurezza” non può essere fatta sulle sole spalle dei lavoratori della Polizia municipale e dell’intero Ente.
Appena espletata la conciliazione verrà convocata un’assemblea dei lavoratori della PM e di tutto il Comune per un necessario aggiornamento.
(Fp/Cgil Fps/Cisl Fiadel Sulpm Castelfranco Emilia)