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Inaugurato il nuovo Ospedale di Vergato

Spazi più che raddoppiati per una struttura più sicura e dotata delle più avanzate tecnologie, in rete con tutti gli ospedali bolognesi e con la medicina del territorio. E’ il nuovo Ospedale di Vergato, inaugurato oggi, 9 febbraio, con una grande festa.

All’inaugurazione erano presenti Giovanni Bissoni, Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Sandra Focci, Sindaco di Vergato, Giuliano Barigazzi, Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna, Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale della Azienda USL di Bologna.

Grazie agli interventi di ampliamento, l’Ospedale di Vergato dispone oggi di un nuovo Pronto Soccorso ampio, confortevole e più funzionale, di una nuova Radiologia dotata delle più moderne attrezzature di diagnostica digitale, e di due nuovi piani dedicati ai reparti di degenza, con camere singole o a due letti.

L’ampliamento di 7.100 metri quadrati, che porta la superficie complessiva del nuovo Ospedale a 11.500 metri quadrati, e i nuovi investimenti in tecnologie di avanguardia, consentono migliori garanzie di qualità, sicurezza e appropriatezza delle cure e dell’assistenza, oltre che il potenziamento delle attività.

Il nuovo Ospedale, realizzato grazie ad un investimento di 11 milioni e 305 mila euro, finanziato per oltre la metà da Azienda Usl di Bologna e Regione Emilia Romagna, garantisce, in rete con il nuovo Ospedale di Porretta Terme e con gli ospedali dell’area metropolitana, autosufficienza per le principali attività sanitarie. Grazie al suo inserimento nella rete ospedaliera metropolitana infatti, mette a disposizione dei cittadini di Vergato e del Distretto di Porretta Terme le eccellenze cliniche e assistenziali fornite dalle reti dell’Emergenza Urgenza, Cardiologica, Stroke, Oncologica, Pediatrica e di Emergenza Pediatrica.

La presenza al suo interno di numerose attività specialistiche, con circa 150 mila prestazioni nel 2008, assicura, inoltre, un elevato grado di integrazione con la medicina del territorio ed una accessibilità facilitata e semplificata ai servizi. L’ampliamento dell’Ospedale consentirà di rafforzare ulteriormente queste caratteristiche, grazie alla concentrazione di una serie di ambulatori e servizi attualmente distribuiti in varie sedi sul territorio (il punto prelievi, il Centro di Medicina Generale, l’ambulatorio di Assistenza Domiciliare Integrata, il SeRT, il Centro di Salute Mentale, la Commissione per le invalidità, la Fisiatria adulti).

Complessivamente nel 2008 l’Ospedale di Vergato ha fatto registrare 2.273 ricoveri, 723 dei quali in day hospital, mentre sono stati 11.122, nel 2009, gli accessi al Pronto Soccorso, il 98,5% dei quali direttamente presi in carico, mentre l’1,5% ha fruito dei servizi offerti dalla rete ospedaliera metropolitana.

L’attività chirurgica generale, in stretta integrazione con quella svolta presso il nuovo Ospedale di Porretta Terme, è garantita in regime di ricovero ordinario e day hospital.

Spazi più ampi saranno destinati tanto agli ambulatori che alla sale di attesa del day hospital oncologico, attrezzato con nuove postazioni dotate di tutti i comfort.

Alla attività chirurgica generale si aggiunge l’attività chirurgica ortopedica, per la quale il nuovo Ospedale di Vergato è punto di riferimento per l’intero Distretto di Porretta Terme. Nel corso del 2008, l’Ortopedia ha effettuato 765 interventi chirurgici, 317 dei quali in day hospital. Gli interventi hanno riguardato prevalentemente ginocchio, anca, spalla, schiena, mano, piede. Tra gli interventi più complessi, quelli di impianto di protesi d’anca e alla spalla. Sono stati 360, invece, gli interventi di chirurgia generale, 274 dei quali effettuati in day hospital.

Il Nuovo Pronto Soccorso

E’ tutto nuovo il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vergato. I nuovi spazi, più ampi e razionali di quelli del precedente Pronto Soccorso, migliorano sensibilmente il comfort per i cittadini, che oggi dispongono anche di una ampia sala d’attesa, oltre a garantire due ambulatori completamente attrezzati per trattamenti di emergenza e monitoraggio costante delle funzioni vitali.

Un ospedale tecnologico con una nuova Radiologia

La nuova Radiologia dell’Ospedale di Vergato è dotata delle più moderne attrezzature di diagnostica digitale di ultima generazione, contrastrografica e ossea. Quest’ultima, in particolare, dispone di un sistema hardware innovativo, il detettore, che, rende più veloce la diagnosi e riduce l’esposizione del paziente a radiazioni, grazie alla digitalizzazione diretta delle immagini e alla loro disponibilità immediata su monitor.

La Radiologia è integrata nella rete informatica dell’Azienda Usl di Bologna, che rende possibile la trasmissione e la lettura di ogni immagine diagnostica da qualsiasi punto della rete ospedaliera metropolitana, attraverso la piattaforma informatica per la gestione delle immagini e dell’archivio radiologico (RIS-PACS).

Potenziata anche la dotazione radiologica delle sale operatorie, che possono contare ora su un nuovo apparecchio portatile per la fluoroscopia, che consente di produrre immagini radiografiche durante l’esecuzione di interventi chirurgici.

Più grande, più sicuro, più confortevole

L’ampliamento del nuovo Ospedale di Vergato, progettato dall’architetto Gabriele Zingaretti, è stato realizzato con criteri antisismici, e si estende su una superficie complessiva di 7.100 metri quadrati, articolato su quattro piani con nuove camere di degenza, per un totale di 76 posti. E’ stato progettato nel rispetto degli standard più elevati di comfort e accessibilità, utilizzando materiali di pregio in grado di creare un ambiente confortevole in sintonia con il contesto ambientale. L’architettura privilegia volumi semplici e lineari, ispirandosi a criteri di sobrietà, durevolezza e qualità.

Gli interni sono particolarmente curati nelle finiture, nella scelta dei colori, delle luci e degli arredi, con ampie sale d’attesa. Le camere, a 1 o 2 letti automatizzati, sono dotate di servizi igienici dedicati e dispongono di pannelli radianti che garantiscono, oltre ad un notevole risparmio energetico, un elevato comfort ambientale, realizzando condizioni climatiche simili a quelle naturali.

La progettazione ha tenuto particolarmente conto della razionalizzazione dei percorsi di accesso e di quelli interni, separando nettamente quelli dedicati ai visitatori da quelli per il personale e per i pazienti interni.

Per quanto riguarda l’articolazione interna dei nuovi spazi, al piano seminterrato, di 1.480 metri quadrati, è collocato il nuovo Pronto Soccorso, la nuova Radiologia, il nuovo punto di accoglienza, il CUP, il bar; al piano terra, di 316 metri quadrati, studi medici e locali tecnici; al primo e secondo piano, ognuno dei quali si estende per 1.120 metri quadrati, le camere di degenza.

















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